LEGA
ARABA SHARIAH ONU, E FARISEI ROTHSCHILD ILLUMINATI: PAGHERANNO CON LA
LORO VITA QUESTO COMPLOTTO CONTRO: DHIMMI GOYM ISRAELIANI SENZA
GENEALOGIA PATERNA, IN ISRAELE! ] [ «RISCHIO GENOCIDIO» le parole
dell'Arcivescovo di Bangui, da Aiuto alla Chiesa che Soffre
«Il
rischio che si arrivi al genocidio è imminente». Così l'arcivescovo di
Bangui, monsignor Dieudonnè Nzapalainga, dichiara ad Aiuto alla Chiesa
che Soffre durante una conversazione avuta mercoledì 12 febbraio.
Il
presule descrive l'attuale situazione in Repubblica Centrafricana ed
esorta le Nazioni Unite ad inviare un contingente di pace adeguato. «Con
appena 4mila o 5mila soldati è impossibile restaurare la pace
nell'intero paese. Per proteggere la popolazione servono più uomini. La
crisi ha ormai raggiunto proporzioni drammatiche e in Centrafrica
potrebbero regnare definitivamente il caos, l'anarchia e il disordine
totale».
Monsignor Nzapalainga racconta di un suo recente viaggio a
Bodango, un piccolo villaggio a 190 chilometri da Bangui. Arrivato sul
luogo, il presule si è reso conto che erano scomparsi circa duecento
musulmani che abitavano il piccolo centro ed ha chiesto ad alcuni
militanti anti-balaka cosa fosse successo. «Mi hanno risposto che erano
stati cacciati e si erano trasferiti nella capitale. Ma come potevano
camminare per quasi 200 chilometri con donne, anziani e bambini? È
chiaro che è andata diversamente». L'arcivescovo sottolinea come, a
differenza di quanto diffuso dai media internazionali, gli anti-balaka -
che in lingua Sango significa anti-machete - non sono milizie
cristiane. Un'estraneità più volte affermata dall'episcopato locale e
ribadita ieri anche dal vescovo di Bangassou, monsignor Juan José
Aguirre. «Nessuna milizia cristiana sta uccidendo i musulmani in
Centrafrica - ha dichiarato ad Acs - Gli anti-balaka sono dei cittadini
traumatizzati ed esaltati, che dopo aver subito per un anno violenze e
soprusi da parte della Seleka, hanno deciso di vendicarsi riversando il
proprio odio contro la coalizione e contro i centrafricani di fede
islamica che l'hanno sostenuta».
Intanto la popolazione continua a
vivere nel terrore e ad assistere a scene che, afferma monsignor
Nzapalainga, «ricordano il genocidio in Ruanda». L'arcivescovo si
riferisce a quanto accaduto a Bohong, il piccolo villaggio cristiano a
15 chilometri da Bouar attaccato dalla Seleka l'estate scorsa. «Persone
arse vive, case bruciate, teschi e ossa abbandonati tra le ceneri -
racconta - Avevo visto simili crudeltà solo nei documentari
sull'olocausto ruandese. Oggi il diavolo vive nel nostro paese e se
nessuno tratterrà la sua mano, il maligno riuscirà a raggiungere il suo
obiettivo: uccidere e distruggere».
La presenza dei missionari è
uno dei pochi aiuti rimasti ai centrafricani. «Loro hanno scelto di
rimanere, non sono stati costretti. E nel coraggio di questi religiosi i
centrafricani possono intravedere una luce nel buio della notte. Perché
se i missionari sono ancora in Centrafrica, vuol dire che c'è ancora
speranza».
Aiuto alla Chiesa che Soffre (www.acs-italia.org)
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LEGA
ARABA SHARIAH ONU, E FARISEI ROTHSCHILD ILLUMINATI: PAGHERANNO CON LA
LORO VITA QUESTO COMPLOTTO CONTRO: DHIMMI GOYM ISRAELIANI SENZA
GENEALOGIA PATERNA, IN ISRAELE! ] [ Rapporto ACS 2014 sulla libertà
religiosa nel mondo
Rapporto ACS 2014 sulla libertà religiosa nel
mondo. Il rispetto della libertà religiosa nel mondo continua a
diminuire. È quanto emerge dalla XII edizione del Rapporto sulla Libertà
Religiosa nel Mondo della Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che
Soffre. Il rapporto, nato nel 1999, fotografa il grado di rispetto della
libertà religiosa in 196 paesi, analizzando le violazioni subite dai
fedeli di ogni credo e non solo dai cristiani. «La libertà religiosa è
per sua stessa natura un diritto da garantire a chiunque – scrive nella
prefazione del volume Paul Bhatti, già ministro federale pachistano per
l'Armonia nazionale e gli affari delle minoranze e fratello del
compianto Shahbaz Bhatti, ministro per le minoranze ucciso nel 2011 – e,
considerata la situazione di moltissimi gruppi religiosi, il Rapporto
ci obbliga a guardare con nuovi occhi a questo diritto fondamentale, che
è condizione imprescindibile di ogni società libera e giusta».
I
cristiani si confermano ancora una volta il gruppo religioso
maggiormente perseguitato. Minoranza oppressa in numerosi paesi, molte
delle terre in cui i cristiani abitano da secoli, se non da millenni,
sono oggi sconvolte dal terrorismo.
Redatto da giornalisti,
esperti e studiosi, il rapporto prende in esame il periodo compreso tra
l'ottobre 2012 e il giugno 2014. Dei 196 paesi analizzati, in ben 116 si
registra un preoccupante disprezzo per la libertà religiosa, ovvero
quasi il 60%. Nel periodo in esame sono stati rilevati cambiamenti in 61
paesi, ed è interessante notare come soltanto in sei di questi – Cuba,
Emirati Arabi Uniti, Iran, Qatar, Taiwan e Zimbabwe – tali
trasformazioni hanno coinciso con un miglioramento della situazione.
Peraltro, ad eccezione di Taiwan e Zimbabwe, anche in queste nazioni si
riscontrano limitazioni elevate o medie alla libertà religiosa. Inoltre
spesso i miglioramenti sono il frutto di iniziative locali, più che
segnali di un progresso nazionale.
Schede paese e approfondimenti
sono disponibili in italiano su questo sito internet, oppure scaricando
la nuova app ACS per smartphone (disponibile per apple e android), e in
varie lingue sul sito religion-freedom-report.org
Quest'anno
il Rapporto si accompagna al Focus sulla Libertà Religiosa, una
pubblicazione di 32 pagine che, oltre ad una panoramica generale sui
dati emersi dall'analisi, contiene una graduatoria che suddivide i paesi
in quattro categorie in base al grado di violazione della libertà
religiosa: elevato, medio, preoccupante, lieve. La classifica è
ovviamente indicativa, i fattori che condizionano la libertà religiosa
sono altamente variabili e poco si prestano ad una valutazione
oggettiva. La classifica è stata realizzata prendendo in considerazione
gli episodi di violenza a sfondo religioso e indicatori diversi quali il
diritto alla conversione, a praticare la fede, a costruire luoghi di
culto e a ricevere un'istruzione religiosa.
In 14 dei 20 paesi
dove si registra un elevato grado di violazione della libertà religiosa,
la persecuzione dei credenti è legata all'estremismo islamico:
Afghanistan, Arabia Saudita, Egitto, Iran, Iraq, Libia, Maldive,
Nigeria, Pakistan, Repubblica Centrafricana, Somalia, Sudan, Siria e
Yemen.
Negli altri sei paesi, l'elevato grado di violazione della
libertà religiosa è legato all'azione di regimi autoritari quali quelli
di Azerbaigian, Birmania, Cina, Corea del Nord, Eritrea e Uzbekistan.
Le
violenze a sfondo religioso – che contribuiscono in modo determinante
al costante aumento dei flussi migratori – sono legate al regresso della
tolleranza e del pluralismo religioso. Il progressivo distacco dal
pluralismo religioso è chiaramente documentato nel Rapporto. In varie
nazioni del Medio e dell'Estremo Oriente inizia ad appalesarsi il
cosiddetto fenomeno degli stati mono-confessionali, in cui il gruppo
religioso dominante cerca di prevaricare sulle minoranze, imponendo la
sharia o approvando normative quali la legge anti-blasfemia. La recente
affermazione dello Stato Islamico in Iraq è un chiaro esempio di tale
fenomeno.
Il volume rileva inoltre altre tendenze preoccupanti,
quali l'aumento dell'intolleranza religiosa e dell' "ateismo aggressivo"
in Europa Occidentale; il crescente analfabetismo religioso delle
classi politiche occidentali; il numero allarmante di episodi
anti-semiti nel Vecchio Continente.
Ulteriore novità dell'edizione
2014 sono le analisi continentali di studiosi ed esperti: sulla
situazione della libertà religiosa in AFRICA, AMERICA DEL NORD, AMERICA
LATINA, ASIA, EUROPA OCCIDENTALE, MEDIO ORIENTE, RUSSIA E ASIA CENTRALE.
Tutte le analisi sono disponibili online.
L'Asia si conferma il
continente dove la libertà religiosa è maggiormente violata. Nei paesi
in cui vi è una religione di maggioranza si riscontra un incremento del
fondamentalismo non soltanto islamico, ma anche indù e buddista.
Analizzando la situazione del Medio Oriente si nota come i paesi in cui
la libertà religiosa è negata offrono un terreno fertile all'estremismo e
al terrorismo. Se in Russia il crescente numero di immigrati musulmani
comporta il rischio di una radicalizzazione della presenza islamica, nei
paesi dell'Asia Centrale, il timore di rivolte sulla falsa riga delle
primavere arabe, ha provocato un inasprimento delle restrizioni imposte
ai gruppi religiosi.
In Africa, la tendenza più preoccupante degli
ultimi due anni è senza dubbio la crescita del fondamentalismo islamico
– sotto l'impulso di gruppi come Al Qaeda nel Maghreb islamico, Boko
Haram e al Shabaab – e si riscontra un aumento di casi di intolleranza
religiosa in Egitto, Libia e Sudan. Non mancano tuttavia esempi di
dialogo e cooperazione religiosa in Camerun, Nigeria, Centrafrica,
Uganda, Zambia, Sudafrica e Kenya.
In Europa Occidentale si
registrano minacce sia alla libertà religiosa che alla libertà di
coscienza. In numerosi paesi vi è inoltre una tendenza laicizzante che
cerca di escludere la religione dalla vita pubblica. Anche in America
del Nord si riscontrano casi relativi all'obiezione di coscienza.
In
America Latina gli ostacoli alla libertà religiosa sono quasi sempre
causati dalle politiche di regimi apertamente laicisti o atei, come
quelli di Venezuela ed Ecuador, che limitano la libertà di tutti i
gruppi religiosi, senza alcuna distinzione di credo.
http://acs-italia.org/notizie-dal-mondo/rapporto-acs-2014-sulla-liberta-religiosa-nel-mondo/#.VIANC2c9WSo
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Notizie dal Mondo
http://acs-italia.org/notizie-dal-mondo/
28/11/2014
Nuova app ACS per entrare in contatto con la Chiesa che soffre
Costanti
aggiornamenti e notizie sulla Chiesa di tutto il mondo. Aiuto alla
Chiesa che Soffre lancia la sua nuova applicazione per smartphone con
contenuti esclusivi
http://acs-italia.org/notizie-dal-mondo/
28/11/2014
Rapporto ACS 2014 sulla libertà religiosa nel mondo
Il
rispetto della libertà religiosa nel mondo continua a diminuire. È
quanto emerge dalla XII edizione del Rapporto sulla Libertà Religiosa
nel Mondo della Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre
25/11/2014
Iraq siamo di fronte a un genocidio
Padre
Andrzej Halemba è il responsabile internazionale di ACS per il Medio
Oriente. Ad inizio ottobre è stato nel Kurdistan iracheno per visitare
gli sfollati e mettere a punto il piano straordinario di aiuti assieme
ai rappresentanti della Chiesa locale
© Christian Gennari
http://acs-italia.org/notizie-dal-mondo/
25/11/2014
Quanto accade oggi in Iraq
Nella
notte tra il 9 e il 10 giugno 2014 Mosul, seconda città irachena in
ordine di grandezza, è caduta in mano allo Stato Islamico dell'Iraq e
del Levante (Isis), oggi semplicemente Stato Islamico (Is). Il gruppo
fondamentalista era tristemente noto ai cristiani iracheni per gli
orribili crimini commessi in Siria: stupri, decapitazioni, esecuzioni
trasformate in macabri spettacoli
cartina libertà religiosa w
24/11/2014
Conferenza sulla libertà religiosa – 1° dicembre Regina Pacis Roma
Lunedì
1° dicembre alle ore 19 il Rapporto sarà presentato nella Parrocchia
Santa Maria Regina Pacis a Monteverde – in via Maurizio Quadrio 21 – nel
corso di una conferenza dal titolo «La libertà religiosa nel mondo»
Copertina Rapporto 2014
28/10/2014
ACS presenta la nuova edizione del Rapporto sulla Libertà Religiosa
Il
prossimo 4 novembre alle ore 11 a Roma, presso l'Associazione stampa
estera, Aiuto alla Chiesa che Soffre presenterà la nuova edizione del
Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo
Copertina Rapporto 2014
28/10/2014
Cristiani iracheni: incontro ACS a Milano
Mercoledì
5 novembre 2014 alle ore 18 nella Sala di Rappresentanza del Rettorato
dell'Università Statale di Milano – in via Festa del Perdono 7 - si
terrà un incontro dal titolo «CRISTIANI IRACHENI: LA FEDE NELLA
PERSECUZIONE»
Copertina Rapporto 2014
http://acs-italia.org/notizie-dal-mondo/
28/10/2014
Cristiani iracheni: incontro ACS a Torino
Giovedì
6 novembre 2014 alle ore 18 nell'Aula Magna della Facoltà Teologica –
in via XX Settembre 83 – si terrà un incontro dal titolo «CRISTIANI
IRACHENI: LA FEDE NELLA PERSECUZIONE»
Piano aiuti ACS Iraq (2)
20/10/2014
ACS stanzia quattro milioni di euro per l'Iraq
Migliaia
di rifugiati cristiani riceveranno cibo, alloggi, strutture scolastiche
e doni per i bambini. Aiuto alla Chiesa che Soffre ha appena approvato
un piano straordinario di aiuti per l'Iraq, per un valore di quattro
milioni di euro, uno dei maggiori mai stanziati dalla fondazione
pontificia in 67 anni di storia
Convegno Famiglia Medio Oriente
09/10/2014
Convegno per le Famiglie del Medio Oriente
La
Fondazione Vaticana "Centro Internazionale Famiglia di Nazareth" in
collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Famiglia, in occasione
della III Assemblea Straordinaria dei Vescovi sulla Famiglia, organizza
un Convegno dedicato alle Famiglie in Medio Oriente, "Uno sguardo di
verità e di misericordia sulle famiglie in Medio Oriente", in programma
sabato 11 ottobre 2014, alle ore 18.30, presso l'Auditorium Giovanni
Paolo II della Pontificia Università Urbaniana
http://acs-italia.org/notizie-dal-mondo/
Notizie dal Mondo
Rosario per il Medio Oriente
07/10/2014
7 ottobre: ACS invita a recitare il Rosario per il Medio Oriente
Oggi,
Festa della Madonna del Rosario, Aiuto alla Chiesa che Soffre invita
tutti a recitare il Rosario per la pace in Iraq, in Siria e in tutto il
Medio Oriente
logo ACS campagna Iraq
23/09/2014
Aiuto alla Chiesa che Soffre in lizza per il premio Sakharov
La
fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre è tra i candidati
per il premio Sakharov per la libertà di pensiero, il riconoscimento
istituito dal Parlamento europeo nel 1988 e assegnato ogni anno a
personalità e organizzazioni dedite alla difesa dei diritti umani e
delle libertà individuali, inclusa la libertà religiosa
©ACS/ACN
14/09/2014
I centomila volti della sofferenza cristiana in Iraq
Dal
13 al 15 agosto una delegazione internazionale della fondazione
pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre ha visitato alcuni villaggi del
Kurdistan iracheno. Il racconto di Maria Lozano, vicedirettore
internazionale della comunicazione di ACS
ucraina2
10/09/2014
Ucraina: il racconto dei sacerdoti rapiti
«Credo
che i miei rapitori mi controllassero già da tempo, perché possedevano
molte informazioni sia su di me che sui miei parrocchiani». Padre
Sergej, uno dei tre sacerdoti sequestrati in Ucraina tra luglio e
agosto, racconta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre i suoi dodici giorni di
prigionia. Il sacerdote greco-cattolico, appartenente all'esarcato
arcivescovile di Donetsk, è stato rapito a fine luglio mentre era alla
guida della sua auto
corso formatori 1
25/08/2014
L'importanza di formare i formatori
Un'occasione
per imparare ad essere formatori, ma soprattutto un momento per vivere
il senso di comunione della Chiesa universale. È quanto offre il Corso
Internazionale per i formatori di seminari organizzato ormai da 24 anni
dall'Istituto Sacerdos dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum
Iraq-rifugiati dohuk
20/08/2014
Aiuto alla Chiesa che Soffre visita i rifugiati nel Kurdistan iracheno
Una
ferita profonda è stata inferta ai cristiani non soltanto dagli
islamisti, ma dalla stessa società irachena». Così monsignor Emil
Shimoun Nona, arcivescovo caldeo di Mosul, ha descritto i sentimenti dei
suoi fedeli ad una delegazione internazionale di Aiuto alla Chiesa che
Soffre che dal 13 al 17 agosto ha visitato alcuni villaggi del Kurdistan
irache
patriarca Toual ospedale Gaza
14/08/2014
Gaza: Aiuto alla Chiesa che Soffre stanzia 50mila euro per le vittime del conflitto
«I
rifugiati hanno bisogno di tutto: cibo, acqua, vestiti», così dichiara
ad Aiuto alla Chiesa che Soffre padre Mario da Silva, religioso della
Famiglia del Verbo incarnato, che opera nella parrocchia della Sacra
Famiglia di Gaza
Alqosh Patriarca Sako con rifugiati
10/08/2014
Patriarca Sako: non si deve difendere solo il Kurdistan
«La
decisione del presidente americano Barack Obama di intervenire
militarmente soltanto per difendere Erbil è sconcertante». Così scrive
il patriarca caldeo di Babilonia, Luis Raphael I Sako, in un appello
urgente inviato questa mattina ad Aiuto alla Chiesa che Soffre
Erbil
08/08/2014
Iraq: forse un primo intervento già ieri notte
«Una
nuova guerra significa nuova distruzione. Bombarderanno case, strade,
infrastrutture. L'Isis non si farà trovare tanto facilmente». Così
dichiara ad Aiuto alla Chiesa che Soffre una fonte irachena che per
motivi di sicurezza preferisce mantenere l'anonimato
©Wathiq Khuzaie/Getty Images
31/07/2014
Giornata di preghiera per la pace in Iraq
Il
prossimo 6 agosto, Festa della Trasfigurazione, Aiuto alla Chiesa che
Soffre promuove una giornata di preghiera per la pace in Iraq. L'invito è
rivolto da ACS assieme al Patriarca caldeo Raphael Louis Sako, che ha
composto la preghiera di invocazione alla pace
Notizie dal Mondo
Padre Neuhaus
25/07/2014
Il conflitto di Gaza non deve portare a divisioni tra i cristiani
«La
nostra più grande sfida è evitare che il conflitto in atto a Gaza porti
a divisioni tra i cristiani». Così ha dichiarato ad Aiuto alla Chiesa
che Soffre padre David Neuhaus, gesuita e vicario del patriarcato latino
di Gerusalemme per i cattolici di lingua ebraica
mons Syroub
18/07/2014
Ausiliare caldeo di Bagdad: le nostre paure si sono avverate
«Siamo
senza parole perché quanto successo è davvero scioccante. I cristiani
sono a Mosul da secoli e quelle famiglie sono state improvvisamente
strappate via dalla loro città, dalla loro casa, dalla loro vita. Siamo
davvero preoccupati per il futuro dei cristiani in questo paese». È la
drammatica reazione di monsignor Saad Syroub a quanto accaduto a Mosul.
Il vescovo ausiliare caldeo di Bagdad è stato raggiunto telefonicamente
questa mattina da Aiuto alla Chiesa che Soffre
Karam e Mohand
18/07/2014
Restare o partire: il dilemma dei cristiani iracheni
«Il
serbatoio della mia auto è sempre pieno. Così se la situazione dovesse
precipitare, sono pronto per fuggire con mia moglie e mio figlio».
Karam, cristiano caldeo di ventitré anni, ha vissuto tutta la sua vita a
Kirkuk. Nella città del nord iracheno convivono curdi, arabi, turkmeni e
assiri
©Consiglio Ue
15/07/2014
La Chiesa irachena si appella all'Ue: aiutateci ad impedire una guerra civile
I
leader cristiani d'Iraq si sono rivolti all'Unione europea affinché li
aiuti ad impedire una guerra civile che metterebbe in pericolo il futuro
del paese e di una minoranza «fragile» come quella cristiana. È
successo a Bruxelles lo scorso 10 luglio nel corso di una riunione
organizzata da Aiuto alla Chiesa che Soffre
sudan
11/07/2014
In Sudan i cristiani sono cittadini di seconda classe
«La
situazione giuridica dei cristiani in Sudan è davvero preoccupante». A
parlare è il vescovo della diocesi sudsudanese di Tambura-Yambio,
monsignor Eduardo Hiiboro Kussala, in questi giorni in visita alla sede
centrale di Aiuto alla Chiesa che Soffre
Mons. Mirkis
09/07/2014
Arcivescovo di Kirkuk: capisco i cristiani che lasciano l'Iraq
«Noi
cristiani stiamo ormai scomparendo dall'Iraq. Proprio come è successo
ai nostri fratelli in Turchia, Arabia Saudita e Nord Africa. Perfino in
Libano siamo ormai una minoranza». Parole amare quelle pronunciate da
monsignor Yousif Mirkis durante una recente conversazione con Aiuto alla
Chiesa che Soffre
Mons. Nona Erbil
04/07/2014
Monsignor Nona: la mia diocesi non esiste più. Isis me l'ha portata via
«Ahlan
wa sahlan. Benvenuta». L'arcivescovo caldeo di Mosul, monsignor Emil
Shimoun Nona accoglie calorosamente una donna visibilmente agitata e la
fa accomodare in quello che è ora divenuto il suo ufficio a Tall Kayf,
villaggio a tre chilometri a nord di Mosul
Erbil Sako Rifugiati
02/07/2014
Occidente più attento ai mondiali che alla crisi irachena
«L'Iraq
continuerà ad essere un unico stato ma solo se lo vorranno l'Occidente e
i vicini Iran, Qatar, Turchia ed Arabia Saudita». È quanto afferma il
patriarca caldeo Louis Rafael Sako I ad Aiuto alla Chiesa che Soffre.
Sabato 28 giugno, il prelato ha incontrato un rappresentante della
fondazione pontificia ad Ankawa, sobborgo a maggioranza cristiana di
Erbil, a margine dell'annuale sinodo della Chiesa caldea
Siria Damasco
26/06/2014
Rapporto annuale 2013 di ACS
OLTRE
88 MILIONI DI EURO RACCOLTI PER LA CHIESA CHE SOFFRE È la seconda
raccolta più importante nella storia di Aiuto alla Chiesa che Soffre.
Nel 2013 i benefattori della fondazione pontificia hanno donato
88.396.513 euro
aiuti ai rifugiati
25/06/2014
Mosul: ACS stanzia un contributo di 100mila euro per i rifugiati
«Abbiamo
bisogno di un piano d'emergenza. Ed è di questo che discuteremo durante
il sinodo». È quanto ha dichiarato lunedì scorso ad Aiuto alla Chiesa
che Soffre monsignor Saad Syroub. Il vescovo ausiliare caldeo era appena
giunto ad Erbil per partecipare all'annuale assise della Chiesa caldea,
iniziato ieri nonostante l'avanzata dello Stato Islamico dell'Iraq e
del Levante (Isis)
Notizie dal Mondo
Incontro Volontari
25/06/2014
28 giugno incontro volontari ACS a Roma
Sabato 28 giugno Aiuto alla Chiesa che Soffre incontra i suoi giovani volontari
Mons. Syroub
18/06/2014
Vescovo ausiliare caldeo di Bagdad: "temiamo una guerra civile"
«Temiamo
un conflitto civile. Se le diverse parti interne ora contrapposte non
riusciranno a trovare un accordo, dobbiamo aspettarci il peggio.
Un'altra guerra significherebbe la fine, specie per noi cristiani». Così
dichiara al telefono con Aiuto alla Chiesa che Soffre dalla capitale
irachena monsignor Saad Syroub, vescovo ausiliare caldeo di Bagdad
Monsignor Jean Sleiman
17/06/2014
Arcivescovo di Bagdad: la soluzione è nelle mani dei leader iracheni
«Non
credo sia necessario un intervento della comunità internazionale. Lo
Stato Islamico dell'Iraq e del Levante (Isis) deve essere fermato e tale
obiettivo può essere raggiunto soltanto se i leader iracheni
riusciranno a lavorare insieme. La loro collaborazione è molto più
importante di qualsiasi aiuto esterno». È quanto ha dichiarato ieri ad
Aiuto alla Chiesa che Soffre monsignor Jean Benjamin Sleiman,
arcivescovo di Bagdad dei latini
Meriam e Daniel
14/06/2014
Caso Meriam: parla l'arcidiocesi di Khartoum
«Secondo
le autorità competenti, Meriam Ibrahim sarà rilasciata soltanto se
rinuncerà alla fede cristiana e divorzierà da suo marito Daniel», è
quanto sostenuto dall'arcidiocesi di Khartoum in un comunicato diffuso
l'11 giugno e inviato ad Aiuto alla Chiesa che Soffre
Iraq_Archbishop_Amil_Nona_Mosul_300px
11/06/2014
Arcivescovo di Mosul: la sfida più grande è conservare la speranza
«Mai
avevamo assistito a qualcosa di simile. Una grande città come Mosul in
preda al caos e ai gruppi che l'hanno attaccata». Così monsignor Amel
Shimon Nona, arcivescovo caldeo di Mosul, commenta ad Aiuto alla Chiesa
che Soffre la tragica situazione della seconda città dell'Iraq,
assediata da quasi due giorni.
Pakistan
08/06/2014
10 giugno 2014. Aiuto alla Chiesa che Soffre alla Libreria Feltrinelli di Pescara
"La
libertà religiosa nel mondo". È questo il tema della conferenza
organizzata dalla Fondazione Europa Prossima a Pescara il prossimo 10
giugno alle ore 18,30 nella Libreria Feltrinelli di via Milano.
L'incontro sarà dedicato alle sfide e alle prospettive della libertà
religiosa nel mondo odierno. mons. Bashar Warda
07/06/2014
Kurdistan iracheno: giungono "troppi" fedeli e la Chiesa chiede aiuto
«L'immigrazione
massiccia di fedeli costringe la nostra Chiesa ad affrontare sfide
importanti». È quanto dichiara ad Aiuto alla Chiesa che Soffre monsignor
Bashar Matti Warda, arcivescovo caldeo di Erbil, nel Kurdistan
iracheno. Monsignor Adel Zaky
03/06/2014
L'Egitto ha bisogno di una mano ferma
«Abdel
Fattah al-Sisi è l'uomo giusto al momento giusto e la sua elezione
significa per noi cristiani una maggiore sicurezza e migliori
prospettive future». È quanto dichiarato ad Aiuto alla Chiesa che Soffre
da monsignor Adel Zaky, vicario apostolico di Alessandria d'Egitto, in
seguito alla vittoria di al-Sisi alle elezioni presidenziali dello
scorso 29 maggio. Padre Aurelio Gazzera Bruxelles
29/05/2014
Centrafrica: l'Europa aiuti a trasformare la crisi in un'opportunità
«Abbiamo
la possibilità di ottenere dei risultati. Ma dobbiamo metterci al
lavoro». È quanto affermato la scorsa settimana a Roma da padre Aurelio
Gazzera, missionario carmelitano da oltre vent'anni nella Repubblica
Centrafricana, ad alcuni diplomatici europei accreditati presso la Santa
Sede
Copertina Via Crucis ACS
27/05/2014
Stiamo accanto alle tante croci dove Gesù è ancora crocifisso
Meditazione
di Papa Francesco durante l'incontro con i sacerdoti, le religiose e i
religiosi Chiesa del Getsemani accanto all'Orto degli Ulivi
(Gerusalemme) Lunedì, 26 maggio 2014 leggi
Notizie dal Mondo
Papa Francesco Muro del Pianto
26/05/2014
Discorso di Papa Francesco in visita al gran mufti di Gerusalemme
Edificio
del Gran Consiglio sulla Spianata delle Moschee (Gerusalemme) Lunedì,
26 maggio 2014 Eccellenza, Fedeli musulmani, cari amici, sono grato di
potervi incontrare in questo luogo sacro. Vi ringrazio di cuore per il
cortese invito che avete voluto rivolgermi, e in particolare ringrazio
Lei, Eccellenza, e il Presidente del Consiglio Supremo musulmano.
Ponendomi sulle orme
Gerusalemme
24/05/2014
Programma del Pellegrinaggio di Papa Francesco in Terra Santa
Sabato
24 maggio 2014 Roma 08:15 Partenza in aereo dall'Aeroporto di Roma
Fiumicino per Amman 13:00 Arrivo all'Aeroporto Internazionale Queen Alia
di Amman 13:45 Cerimonia di benvenuto nel Palazzo Reale Al-Husseini ad
Amman Visita di cortesia alle LL.MM. il Re e la Regina di Giordania 14:20 Incontro con le
Sawan Masih
19/05/2014
Blasfemia in Pakistan: condanna a morte soltanto per i più vulnerabili?
Una
televisione accusata di blasfemia. Lo scorso mercoledì, durante un
programma mattutino del network nazionale pachistano Geo tv, è stato
mostrato il video del matrimonio di un'attrice accompagnato da un canto
religioso sulle nozze tra Fatima, figlia di Maometto, ed il califfo Alì.
cardinal piacenza
15/05/2014 Può la cristianità sopravvivere alla
persecuzione? Venerati Confratelli e carissimi Amici, sono
particolarmente lieto di essere con voi oggi a riflettere su un tema
tanto attuale e cogente per la vita della Chiesa, nell'occasione anche
dell'inaugurazione di un nuovo Ufficio di "Aiuto alla Chiesa che
Soffre", leggi
Monsignor Ignatius Kaigama
14/05/2014
Arcivescovo di Jos: Non resta che pregare, «Boko Haram vuole colpire la
Nigeria al cuore. Sono davvero preoccupato per quelle povere ragazze che
mai avevano lasciato il loro piccolo villaggio ed ora si trovano chissà
dove nella boscaglia. Prego soltanto che i valori religiosi invocati
dagli estremisti impediscano loro di fare del male a delle giovani
innocenti»
padre Michael Shields
12/05/2014 Magadan: un
centro per la vita nel "teatro di morte" dei gulag staliniani, Ogni anno
in Russia centinaia di migliaia di bambini non vengono alla luce. A
fronte di 10 nascite si registrano 13 gravidanze interrotte. ©Carole
AlFarah
08/05/2014 Aiuto alla Chiesa che Soffre: 634mila euro donati ai siriani nel solo 2014
«A
nome delle famiglie di Sadad e di Homs vi ringrazio dal profondo del
cuore. Noi preghiamo per voi e quanti lavorano per aiutare i nostri
fratelli che soffrono in Siria
Maidan
28/04/2014 L'Ucraina unita contro un nemico comune
«Ora
a Maidan è tutto tranquillo, ma restano i segni della battaglia», così
don Oleksandr Khalaym descrive ad Aiuto alla Chiesa che Soffre il clima
nella piazza divenuta il simbolo della protesta ucraina
Padre Werenfried e Giovanni Paolo II nel 1984
25/04/2014 Werenfried e Giovanni Paolo II: un'amicizia per la Chiesa che soffre
«Questo
Papa, che possiede il carisma di penetrare i cuori, è un amico di Aiuto
alla Chiesa che Soffre. In passato, a Cracovia, potemmo aiutarlo in
vari modi, soprattutto per la costruzione della famosa chiesa di Nowa
Huta
Padre Werenfried e Giovanni Paolo II
23/04/2014
Giovanni Paolo II definì "commovente ed efficace" il contributo di ACS
In
occasione della prossima canonizzazione di Giovanni Paolo II,
riportiamo di seguito il suo discorso del 16 novembre 1981 al fondatore
ed ai rappresentanti di Aiuto alla Chiesa che Soffre
Notizie dal Mondo, Processione a Gerusalemme nella Domenica delle Palme 2014
17/04/2014 Terra Santa: la Pasqua dei cristiani che non possono oltrepassare il muro
«A
volte credo sia più semplice andare in America che a Gerusalemme.
Eppure è lontana soltanto sei miglia da casa nostra». Così Marcelline,
una giovane cattolica di Betlemme, descrive ad Aiuto alla Chiesa che
Soffre le difficoltà di molti cristiani palestinesi che non possono
recarsi nei luoghi sacri perché non hanno ottenuto dal governo
israeliano l'autorizzazione necessaria a oltrepassare il muro
Chiesa San Rocco Ceglie Messapica
09/04/2014 L'unione che dona forza a chi soffre. Giornate ACS a Ceglie Messapica
Giorni particolari quelli vissuti dal 21 al 23 marzo nella parrocchia San Rocco di Ceglie Messapica (BR)
Monsignor Jacek Pyl
09/04/2014 Separata dall'Ucraina, la Crimea sopravvive grazie a tre virtù cristiane
«Siamo
tagliati fuori dal resto del paese», così il vescovo ausiliare di
Odessa-Simferopoli, monsignor Jacek Pyl, racconta ad Aiuto alla Chiesa
che Soffre l'attuale situazione della Crimea
Padre Frans van der Lugt
07/04/2014 Padre Frans: «Una fonte inesauribile di speranza per tutti i cristiani siriani»
Il
10 aprile avrebbe compiuto 76 anni. E invece alle 8 di questa mattina,
mentre si prendeva cura del suo piccolo giardino, padre Frans van der
Lugt è stato prelevato da due uomini armati e ucciso con due colpi alla
tempia
Monsignor Rosario Vella
04/04/2014 Madagascar: l'eccellente contributo dell'educazione cattolica in un paese in crisi
«Conosco
tutto il bene che la scuola cattolica fa ai giovani e alle loro
famiglie, attraverso la sua azione evangelizzatrice..
Rifugiati siriani
03/04/2014
Cristiani di Siria: "Abbiamo paura ma non lasceremo la nostra terra"
«I
cristiani di Siria hanno perso tutto e vivono tra gli aspri scontri con
la costante paura di morire. Eppure molti di loro hanno deciso rimanere
nel loro paese». Cardinal Piacenza FatimA
02/04/2014
Meditazione quaresimale tenuta dal Cardinale Mauro Piacenza
Siamo
nel cuore del cammino quaresimale e ogni cammino ha una meta. Dove
vogliamo arrivare? Ce lo dice S.Paolo, formidabile quaresimalista, e ce
lo dice con una espressione scultorea e semplicissima: in Cristo!
Niger-Maradi
28/03/2014
Niger: l'opera delle Serve di Cristo tra povertà, spose bambine e fondamentalismo
«Ho
ascoltato la chiamata di Dio ed ho lasciato tutto per servire i
poveri». Così risponde madre Marie-Catherine Perseverance Kingbo,
fondatrice della prima congregazione religiosa del Niger, a chi le
chiede perché una suora cattolica abbia scelto di vivere in un paese a
maggioranza islamica. © Council of the EU
21/03/2014
Quale sarà la risposta europea al martirio dei giovani ucraini?
«In
questo momento drammatico non mi rivolgo soltanto ai fedeli ma a tutti
gli uomini di buona volontà, affinché ci aiutino a tenere la Crimea
lontana dall'estremismo e non permettano che si spezzi la fratellanza
tra le genti della penisola» leggi
Monsignor Roko Taban Mousa
21/03/2014
Sud Sudan: situazione più grave che negli anni della guerra civile
«Abbiamo
perso ogni cosa. Le nostre case e le nostre chiese sono state distrutte
e saccheggiate». Costretto a rifugiarsi in un seminario cattolico di
Giuba, monsignor Roko Taban Mousa, amministratore apostolico di Malakal
in Sud Sudan, racconta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre come intere aree
del più giovane stato al mondo siano state abbandonate dalla
popolazione, in seguito a violenti scontri tra l'esercito del presidente
Salva Kiir e la coalizione ribelle guidata dal Dr. Riek Machar. Notizie
dal Mondo
ucraina
14/03/2014
Il popolo è la forza e la ricchezza dell'Ucraina
«Ho
celebrato molti funerali, ma non ne avevo mai visti di simili. Fiumi di
fiori, folle immense di persone ed il cordoglio di un'intera nazione».
11/03/2014
Aiuto alla Chiesa che Soffre inaugura due nuove sedi in Messico e Corea del Sud
Due
nuove sezioni, la prima inaugurata in Asia: terra di profonda fede
cristiana, spesso messa a dura prova dalla persecuzione. Il 2014 sarà
per Aiuto alla Chiesa che Soffre un anno di straordinaria importanza
perché vedrà l'inaugurazione di due sedi nazionali in Messico e in Corea
del Sud. Inoltre la fondazione pontificia intensificherà i
Egitto-ragazze copte scomparse foto AVAED
10/03/2014
Egitto: il "racket" delle spose forzate convertite all'islam
Rapite: con la forza o con l'inganno. Strappate alle loro famiglie e costrette ad abbandonare la fede cristiana
seminario minore di zaria incendiato
06/03/2014
Nigeria: circondati dall'orrore abbiamo più che mai bisogno di preghiere
La
sedia a rotelle non gli ha permesso di fuggire, ma gli ha salvato la
vita. Andrew lavora nel seminario minore di St. Joseph di Shuwa, nello
stato nigeriano di Adamawa. La notte del 26 febbraio scorso il seminario
è stato attaccato da esponenti della setta estremista Boko Haram e il
giovane nigeriano è stato. shahbaz bhatti
03/03/2014
Pakistan: il grande vuoto lasciato da Shahbaz Bhatti
«La
morte di Shahbaz Bhatti è una grave perdita per tutti coloro che nel
mondo amano la pace». Così Peter Jacob, direttore della Commissione
giustizia e pace della Conferenza episcopale pachistana, commentò
l'omicidio del ministro pachistano per le minoranze, assassinato il 2
marzo 2011.
26/02/2014
33 YEARS years ago, the Synagogues of Satan Spa and Mosques of Sharia Allah, decided that I should become the King of Israel (lorenzoJHWH) and an Observatory on the martyrdom of Christians (Unius REI) 33 ANNI fa, Sinagoghe di Satana Spa e Moschee di Sharia Allah, decisero che io avrei dovuto diventare il Re di Israele (lorenzoJHWH) e un Osservatorio sul martirio dei cristiani (Unius REI) uniusrei@protonmail.com fedele250660@gmail.com
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LEGA ARABA SHARIAH ONU, E FARISEI ROTHSCHILD ILLUMINATI
Israeli Ambassador to the US Ron Dermer was interviewed by Fox News
mi hanno cacciato da youtube? OK IL NWO è FINITO! HA DICHIARATO LA SUA RESA DI FRONTE AL MIO MINISTERO POLITICO UNIVERSALE!
DECISAMENTE!
YOUTUBE MI HA BLOCCATO LA PAGINA DEI COMMENTI! NON POSSO SCRIVERE E NON
POSSO ANDARE A RITROSO NEI COMMENTI! non posso scegliere la opzione
"dal più recente"
YOUTUBE IMPEDISCE IL MIO DIRITTO COSTITUZIONALE: AL
PRIMO EMENDAMENTO, PERCHé IL REGIME ROTHSCHILD SPA NWO FMI FED
BILDENBERG è IL NAZISMO!
ORE 14,50 20/10/2015
LA MIA UNICA COLPA è
STATA QUELLA CHE, IO HO RIVELATO CHE, L'OBIETTIVO DELLA NATO, NON SARà
PIù DISTRUGGERE RUSSIA E CINA, MA, GIUSTAMENTE, SARà DISTRUGGERE TUTTA
LA LEGA ARABA!
QUINDI è SU QUESTA AFFERMAZIONE CHE MI HANNO CHIUSO IL SERVER!
MY
HOLY JHWH MI è TESTIMONE, IO HO FATTO DI TUTTO PER SALVARE LA VITA DEI
SATANISTI MAOMETTANI, ASSASSINI SERIALI, Maniaci religiosi, sharia
IMPERIALISMO. ASSASSINI E NAZISTI NEMICI del GENeRE UMANO.
MA, LORO HANNO PROPRIO MERITATO DI MORIRE!
======================
non riesco più a trovare l'accesso per il mio primo canale di youtube "lorenzojhwh"
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i
sacerdoti di satana possono prendere il controllo del tuo computer!
sono più padroni del tuo computer di te! percepiscono i tuoi sentimenti e
le tue reazioni, sono creature integrate con il sistema informatico!
LOL. POSSIAMO DIRE ALLORA, CHE SOFFRIVANO TROPPO LA MIA PRESENZA IN
YOUTUBE! MI HANNO CACCIATO PERCHé SI SONO ARRESI! PERDENTI, SONO DEI
PERDENTI! io sono calmo! infatti io posso rendere ancora più drammatica
la loro condizione: e nel nome di GESù così deve essere!
=============
eppure,
io non ho bisogno di internet per esprimere il mio ministero! IO SCRIVO
COSì TANTO SOLTANTO, SOLTANTO, PERCHé IO SPERO DI POTER SALVARE LE LORO
VITE: INFATTI, LORO NON POSSONO FARE NULLA PER OSTACOLARE LA MIA
ASCESA, E NON POSSONO FARE NULLA CONTRO IL REGNO DI DIO JHWH CHE VIENE,
IN QUESTO MONDO DI TENEBRE!
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chi si è incaricato di
questo blocco su youtube? QUELLA vecchia strega del nuovo direttore di
youtube: ovviamente, lei è venuta sulla pagina di youtube
https://www.youtube.com/user/youtube/discussion con una decina di suoi
canali, e mentre, io pensavo di interloquire con lei, lei mi ha
bloccato. questo NUOVO ORDINE MONDIALE è proprio gestito dai satanisti,
ma, sono i FARISEI ENLIGHTENED TALMUD AGENDA, che lo comandano! ECCO
PERCHé ISRAELE DEVE ESSERE UCCISO, INFATTI, FARISEI CHE SONO DA LUCIFERO
TALMUD, NON GLI HANNO MAI VOLUTO BENE!
=============
In Europa
quella del REGIME MASSONICO BILDENBERG l'anticristo ] la democrazia non
esiste. Le Istituzioni europee sono state concepite e organizzate per
far comandare le lobby SPA BANCA CENTRALE ROTHSCHILD il dio gufo.
Comandano due Presidenti: Jean-Claude Juncker e Donald Tusk non votati
ed eletti da nessuno. Il Parlamento europeo, unica Istituzione che si è
conquistata il consenso dei cittadini, ratifica decisioni già prese
altrove o dà pareri e opinioni. Il suo coinvolgimento legislativo è
ridotto ai minimi termini.
============
adesso più saggiamente
stanno pensando di disintegrare la LEGA ARaBA! ] [ "Se doveste vedere un
aereo militare volare sopra la vostra testa, da qui al 6 novembre, non
preoccupatevi. Sono prove tecniche di Terza Guerra Mondiale... Fino a
poco tempo fa, erano sicuri di uccidere la RUSSIA E la CINA, ma, adesso
più saggiamente stanno pensando di disintegrare la LEGA ARaBA! ] [ Si
terrà lunedì 19 ottobre, presso l’aeroporto militare Trapani-Birgi, sede
del 37esimo Stormo dell’Aeronautica Militare, la cerimonia di apertura
della esercitazione NATO a larga scala Trident Juncture 2015. L’evento
segnerà l’inizio ufficiale della esercitazione Trident Juncture 2015, la
più importante dell’Alleanza nel corso del 2015 che avrà luogo in
Italia, Portogallo, Spagna, Oceano Atlantico e mar Mediterraneo, e che
vedrà coinvolti 36.000 militari provenienti da più di 30 Paesi. Tra lo
Stretto di Gibilterra e il Mediterraneo centrale e i grandi poligoni di
guerra di Spagna, Portogallo e Italia 30.000 militari, 200 velivoli e 50
unità navali di 33 nazioni per la più grande esercitazione NATO dalla
fine della guerra fredda. Ospiti d’eccezione, i manager delle industrie
militari di 15 Paesi. Molto interessati. “La prevista esercitazione
internazionale Trident Juncture 2015, inizialmente pianificata per il
prossimo autunno e che avrebbe portato oltre 80 velivoli e circa 5.000
militari di varie nazionalità a operare sull'aeroporto sardo di
Decimomannu e a permanere nei territori circostanti per quattro
settimane, è stata da tempo riprogrammata sull'aeroporto di Trapani”.
L’annuncio, ai primi di giugno, è dell’ufficio stampa dello Stato
maggiore dell’Aeronautica militare italiana. Trident Juncture 2015, la
“più grande esercitazione NATO dalla fine della guerra fredda”, come è
stata definita dal Comando generale dell’Alleanza Atlantica, avrà come
centro nodale lo scalo aereo siciliano: fino al 6 novembre,
cacciabombardieri, grandi velivoli da trasporto e aerei spia
decolleranno dalle piste di Birgi per simulare attacchi contro unità
navali, sottomarini e target terrestri e testare i nuovi sistemi di
distruzione di massa. Al ministero della Difesa, a Roma, si smentisce
che il trasferimento dei war games in Sicilia sia stato determinato
dalle azioni di lotta dei comitati locali sardi che si oppongono
all'asfissiante processo di militarizzazione della Sardegna. Eppure, in
un primo momento, una nota del comando militare aveva riportato
testualmente che nell'Isola “erano venute a mancare le condizioni per
operare con la serenità necessaria per un’attività di tale portata e
complessità, che coinvolgerà tutte le aeronautiche dei Paesi NATO”. Poi,
invece, hanno spiegato che dietro il dirottamento a Trapani di uomini e
mezzi alleati c’erano solo ragioni di tipo tattico o geografiche. “In
relazione allo svolgimento dell’esercitazione Trident Juncture 2015 –
spiega lo Stato maggiore dell’Aeronautica - la scelta della base di
Trapani, unitamente ad altre aree operative nazionali utilizzate dalle
altre componenti, è stata presa in considerazione per motivi
eminentemente logistici, operativi e di distanze percorribili per
ottimizzare le risorse a disposizione e per la pregressa esperienza
maturata nel corso di altre operazioni condotte sulla base”.
http://www.ragusanews.com/articolo/57584/sicilia-al-via-la-piu-grande-esercitazione-militare-dal-dopoguerra
quelli
che non sono fuggiti, SONO SALAFITI WAHHAbItI, SONO GLI STESSI CHE
HANNO FATTO FUGGIRE TUTTI GLI ALTRI! ] quelli che stanno morendo sono
soltanto terroristi! ] girate la testa e non guardate! devono tutti
essere votati allo sterminio! [ il loro Osservatorio nazista NATO:
Demonio Allah akbar, OCI ONU Amnesty non funzionava quando ELS:
esercito DI liberi terroristi siriani, profanava Chiese e faceva il
genocidio dei Cristiani: di tutti i gay, di tutti gli sciiti, di tutte
le minoranze, di tutti i sostenitori di ASSAD! ] [ 'A Latakia sotto i
raid russi 120 tra morti e feriti, un massacro'. la denuncia
dell'Osservatorio siriano per i diritti umani che monitora la situazione
in Siria: 'colpiti anche donne e bimbi'. quelli che non sono fuggiti,
SONO SALAFITI WAHHADIBI, SONO GLI STESSI CHE HANNO FATTO FUGGIRE TUTTI
GLI ALTRI!
======================
QUALCUNO STA IMPEDENDO IL MIO
LAVORO IN YOUTUBE ] youtube mi sta impedendo di scrivere!
https://www.youtube.com/user/youtube/discussion mi ha bloccato la sua
pagina! e mi ha impedito di parlare ad una sua satanista, che è venuta
con i suoi circa 10 canali sulla pagina di youtube! [ infatti commenti
"dal più recente" non è visibile pazienza! ] adesso mi impedisce di
scrivere anche sui miei siti:
https://www.youtube.com/channel/UCrUeDOf5FCRd5AXMEWRrYYQ/discussion
======================
Cristo
Gesù di Betlemme a me, e morbi a tutti voi! ] VOI AVETE TRADITO JHWH
ORA I DEMONI TIRANNEGGIANO CONTRO DI VOI! [ Una nota blogger
australiana, dell’Hunter Valley, specializzata in articoli riguardanti
la “salute” dei bambini, è stata accusata e arrestata. A breve il
processo. Secondo la difesa la donna soffre della sindrome di
Munchausen, disturbo psichico che porta le madri a far ammalare i propri
figli per attirare l’attenzione su di loro. A riportare la notizia è il
quotidiano britannico “Metro”, che spiega come la bimba ormai sia
affetta da malattia genetica per la quale ora sono necessari frequenti
ricoveri ospedalieri. Purtroppo, al momento le cure dei medici non
sembrano sortire nessun effetto. Analisi approfondite inoltre hanno
documentato la presenza di un’importante infezione. Oltre al fatto che
la bambina era ulteriormente malridotta a causa di un uso costante di
lassativi.
===========
TEL AVIV, 20 OTT - Un soldato israeliano è
stato pugnalato nel villaggio palestinese di Beit Awa, a sud di Hebron
in Cisgiordania. Lo riferisce la radio militare secondo cui le sue
condizioni non appaiono gravi, mentre l'assalitore è stato colpito da
spari di reazione dei militari. [ Ban Ki-moon è lo strumento maligno
del Nuovo Ordine Mondiale, il ruffiano che non deve fare fermare la
agenda del Talmud, che prevede la islamizzazione della Europa e il
genocidio degli israeliani ]
==================
Mo: Ban Ki-moon a
sorpresa in Israele. [ Ban Ki-moon è lo strumento maligno del Nuovo
Ordine Mondiale, il ruffiano che non deve fare fermare la agenda del
Talmud, che prevede la islamizzazione della Europa e il genocidio degli
israeliani ] Radio militare, incontrerà Netanyahu e poi Abu Mazen. TEL
AVIV, 20 OTT - Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon arriva
stamattina a sorpresa in Israele dove incontrerà il premier Benyamin
Netanyahu e domani il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu
Mazen allo scopo di ridurre le tensioni tra israeliani e palestinesi.
Lo dice la Radio Militare israeliana.
==================
tutti i
popoli del mondo potrebbero perdere la loro Patria: se, agli ebrei del
mondo (consapevoli, consezienti O riottosi: SOPRATTUTO, PER I RIOTTOSI)
verrà negata una loro Patria! ed Illuminati da Lucifero Spa Fmi SistEma
massonico: TRUFFA BANCHE CeNTRALi hanno TUTTO il potere SATANICO:
SOPRANNATURALE OCCULTO ESOTERICO E ALIENO, di poterci trasformare TUTTI,
IN TUTTO IL MONDO, in un solo branco di pecore schiavi! RAMALLAH, 20
OTT - Fonti ufficiali di Ramallah hanno confermato che il presidente
palestinese Abu Mazen (Mahmoud Abbas) incontrerà sabato prossimo ad
Amman, in Giordania, il segretario di stato Usa John Kerry. L'incontro
verterà sulla situazione nella regione. Kerry vedrà domani o dopodomani
Netanyahu a Berlino dove il premier israeliano sarà in visita di stato.
===============
NEW
DELHI, 20 OTT - Un australiano che la settimana scorsa in India
meridionale ha commesso la "leggerezza" di ostentare su una gamba un
tatuaggio di Yellamma, una dea indù, e per questo ha subito minacce e
violenze insieme alla sua fidanzata, è ora al centro di una vicenda in
cui sono implicati la polizia indiana e anche l'ambasciata
dell'Australia in India. L'incidente è avvenuto sabato a Bangalore
quando Matt Keith, studente di 21 anni e la sua compagna Emily si
trovavano in un ristorante vegetariano
====================
LA
SUA VALUTAZIONE POLITICA è DEL TUTTO LEGITTIMA DATO IL CONTESTO DI
NAZISMO DELLA LEGA ARABA! QUINDI LA VALUTAZIONE NON è NEL MERITO DEL
FATTO, POICHé NOI SIAMO FELICI SE I MUSULMANI PREGANO PER NOI E CI
AMANO, COSì COME NOI PREGHIAMO PER LORO E LI AMIAMO! ] [ PARIGI, 20 OTT
- Arriva oggi la sentenza per Marine Le Pen, la leader del Front
National che 5 anni fa aveva paragonato le preghiere degli islamici
nelle strade francesi all'occupazione nazista. La Le Pen, davanti a
militanti durante la campagna per la corsa alla presidenza del partito,
disse a proposito delle ricorrenti scene di centinaia di musulmani
inginocchiati a pregare nelle strade che si tratta "di un'occupazione.
Certo, non ci sono i blindati, i soldati, ma è un'occupazione e pesa
sugli abitanti"
=====================
Libia: Steinmeier,
accogliere piano Leon. Ministero Esteri tedesco, continueremo sforzi
paceSONO FELICE CHE QUEI CRIMINALI DI TURCHIA E ARABIA SAUDITA ABBIANO
CAMBIATO IDEA DOPO LE MIE MINACIE DI IERI SULLA INDISPOBONIBILITà EI DUE
GOVERNI LIBICI A DIALOGARE CON ONU .20 ottobre 2015! ] [ SWEIMEH
(GIORDANIA), 20 OTT - Un invito a tutte le parti in Libia perché
"colgano l'opportunità" offerta con il piano messo a punto dall'inviato
dell'Onu Bernardino Leon, è stato rivolto oggi dal ministro degli Esteri
tedesco, Frank-Walter Steinmeier. "C'è una proposta sul tavolo, ci sono
progressi e i libici devono cogliere questa opportunità", ha affermato
Steinmeier: "Noi continueremo a sostenere gli sforzi di pace".
===============
QUESTO
VI FA CAPIRE LA MALVAGITà DELLA LEGA ARABA, E COME A UN POPOLO EBREO
VIENE NEGATO (DA ALTRI EBREI SATANISTI FARISEI) IL DIRITTO DI ESISTERE,
SOLTANTO PERCHé, IL POPOLO DEGLI EBREI HA AVUTO LA COLPA CHE DIO GLI HA
PARLATO! ] "Solo per il colore della pelle": questa, in definitiva,
secondo Yediot Ahronot, la ragione della morte violenta di Mila Haftom
Zarhum, 29 anni, il cittadino eritreo che ieri è rimasto ucciso durante
un attentato nella stazione centrale degli autobus di Beer Sheva
(Neghev). Scambiato erroneamente per un complice dell'attentatore arabo -
un beduino del Neghev - è stato colpito dal fuoco di un agente di
sicurezza. Quindi, mentre era a terra incapace di esprimersi in ebraico,
è stato ancora colpito alle gambe da spari di un agente della guardia
di frontiera e percosso da persone persuase che fosse un terrorista
palestinese. Su di lui sono piovuti sputi e calci. In nottata è spirato
in un ospedale di Beer Sheva. Zarhum era in Israele da quattro anni.
Aveva servito nelle forze armate eritree, ma come molti altri
connazionali aveva lasciato il Paese in cerca di fortuna. Era arrivato
in Israele un po' per caso, dicono i conoscenti. Aveva trovato lavoro a
Ein Habsor (Neghev), in una fattoria dove si coltivano i fiori. "Una
persona delicata, per bene", ha detto di lui il gestore della società.
"Quanto ci affligge la sua morte!". Ieri Zarhum era arrivato a Beer
Sheva per estendere il visto di soggiorno. Ma si è trovato nel posto
sbagliato, al momento sbagliato. Mentre nella stazione degli autobus si
creava il caos in seguito agli spari di un attentatore arabo un agente
di sicurezza ha visto l'eritreo e - malgrado fosse disarmato - gli ha
sparato.
Giancarlo Puglia · Infermiere ritirato dal lavoro presso Clinica privata
Purtroppo
e sicuramente un errore,ma e frutto di un pesantissimo clima di guerra
voluto in primis dagli imperialisti USA e dalla troika europea che non
fanno nulla per placare gli animi,anzi aizzano le fazioni poi pensate
anche a quando tutto questo succederà anche in Italia diventata grazie
al governo golpista una bolgia infernale!!!!
============================
LE
CAUSE DI QUESTO ORRORE in volo, SONO DA RICERCARE NEL MODO IN CUI IL
REGIME MASSONICO E BANCARIO, i più alti esperti di ingegneria sociale
del cazzo, in questi secoli, HANNO CREATO LE STRUTTURE CRIMINLI DELLA
NOSTRA SOCIETà! VOLO verso Dublino, giovane morde due passeggeri e poi
muore PERCHé AVEVA USUTO IL SUO INTESTINO PER TRASPORTARE DOSI DI
EROINA. L'autopsia ha rivelato che il brasiliano di 24 anni morto su un
aereo della Aer Lingus aveva ingerito bustine contenenti droga
========================================
Israele
arresta leader di Hamas. L'esercito israeliano ha arrestato la scorsa
notte a Ramallah il leader politico e 'uomo immagine' di Hamas in
Cisgiordania, lo sceicco Hassan Yusef. Secondo un portavoce
dell'Esercito, ''ha incitato al terrorismo''. L'arresto si e' svolto
senza incidenti.
=====================
Dipende da noi (è il momento di) agire...! Non è sufficiente "dire" Io sono ن, dobbiamo dimostrarlo.
I
cristiani sono perseguitati a causa della loro fede in molte zone del
mondo. Oggi, ora, questo avviene (ANCORA) in modo particolarmente
brutale in Nigeria, Siria e Iraq. Dobbiamo inviare (ANCORA) loro aiuto
URGENTEMENTE e promuovere tutti i tipi di azione per mettere in luce il
problema a livello internazionale e far sì che i politici, i governi e
gli organismi internazionali ne siano (più) consapevoli.
Così che
essi possano intervenire in modo deciso ed interrompere subito le
torture, gli assassinii, le persecuzioni, lo sterminio a cui sono
sottoposti centinaia di migliaia di cristiani, a causa della loro fede.
Puoi effettuare ora una donazione di 15, 35 o addirittura 50 euro
(o di qualunque altro importo desideri) che ci permetta di inviare aiuto
umanitario nella zona e di promuovere azioni efficaci per fermare
questo genocidio?
clicca sul pulsante per donare https://donate.citizengo.org/it/
============================
Non
sono più vergine. Perché devo aspettare fino al matrimonio? Molti di
noi sono stati feriti e hanno rinunciato al vero amore, ma l'amore
esiste e lo meritiamo.
http://it.aleteia.org/2015/10/19/non-sono-vergine-devo-aspettare-sesso-matrimonio/?utm_campaign=NL_it&utm_source=topnews_newsletter&utm_medium=mail&utm_content=NL_it-Oct%2019,%202015%2007:03%20pm
Crystalina
Evert, autrice di Feminidad Pura, non ha paura di parlare in base alla
sua esperienza per aiutare altre ragazze a recuperare la propria purezza
e a intraprendere la via dell’amore puro.
“Non dimenticherò mai il
giorno in cui si è allontanato da me per l’ultima volta. L’unica cosa a
cui potevo pensare era ‘Questo ragazzo se ne sta andando con qualcosa
che non gli è mai appartenuto e che non recupererò mai’.
Avevo
quindici anni e sapevo con tutto il mio cuore che quello era amore. Lui
mi disse che se lo amavo dovevo dimostrarglielo. E io l’ho fatto. Poco
tempo dopo, però, non voleva più passare del tempo con me, lo
trascorreva solo con il mio corpo. Dopo di questo ho iniziato a pensare:
‘Bene, non sono più vergine, per cui che senso ha aspettare fino al
matrimonio? Per me è troppo tardi’. Mentre cercavo di trovare l’amore
perfetto, si susseguivano le relazioni vuote.
Ogni donna anela
all’amore, ma molte di noi ne sono uscite ferite e abbiamo rinunciato al
vero amore. Iniziamo a dirci che l’amore non esiste o che non lo
meritiamo. Ma in realtà l’amore esiste e lo meritiamo.
La verità è
che questo anelito all’amore esiste in te perché è così che Dio ti ha
creata. Sei fatta per amare, Egli vuole che tu sia amata ed Egli ti
mostrerà il cammino che conduce all’amore se glielo permetti.
Se hai perso la verginità, NON è troppo tardi per te!
Una
volta persa è persa. È tutto quello che mi girava per la testa, perché
sapevo che non avrei mai recuperato la mia verginità. Una cattiva
relazione seguiva un’altra dello stesso tipo, e ad ogni rottura
precipitavo in una disperazione più profonda. Dopo qualche anno in
questa situazione, mi sono stancata di fuggire dalla realtà e di
nascondermi dalla verità. Ero stufa di non essere mai in pace.
Dicono
che quando una pecora si allontana costantemente dalla sicurezza del
gregge e si mette in pericolo il pastore le spezza le gambe e se la
carica sulle spalle, curandola personalmente. Quando le ossa si saranno
saldate e la pecora potrà camminare di nuovo, sarà arrivata ad amare il
suo pastore e ad avere talmente tanta fiducia in lui che non si
allontanerà mai dal suo fianco.
Mi sentivo spezzata come quella
pecora, avendo cercato più volte di fuggire da Dio in cerca dell’amore
che solo Lui poteva darmi. Per il mio bene, Egli ha permesso che
toccassi il fondo.
Le sue parole “Senza di me non potete far nulla”
(Gv 15, 5) non avrebbero potuto essere più chiare per me. Fino a quel
momento avevo pensato che senza un ragazzo non avrei potuto far nulla,
ma mi sono resa conto che nessun affetto maschile può sostituire la
sicurezza che ti dà il fatto di conoscere l’amore di Dio.
Mi dicevo
spesso che era ormai troppo tardi per me, ma mi sono resa conto che era
un’evasione, una scusa per eludere il compito di restaurare il rispetto
per me stessa. Erano in realtà la mia pigrizia e il mio orgoglio a
frenarmi.
Questo mi dimostrava anche che non avevo perdonato me
stessa, ma tutti hanno cose nel proprio passato che vorrebbero
cancellare. Chi vive vite grandiose è chi impara dai suoi errori anziché
ripeterli o farsene schiacciare.
Abbi quindi più fiducia in te
stessa e un po’ di fede in Dio. I rimorsi del tuo passato possono
sembrare schiaccianti, ma l’amore di Dio è più grande”.
====================
i
cristiani sono costretti ad emigrare, perché le società islamiche della
LEGA ARABA non offrono per loro nessun futuro sociale possibile oltre
alla persecuzione! ] Iran, fede e famiglia. La storia di monsignor Ramzi
Garmou. L'arcivescovo caldeo di Teheran racconta: la preghiera tra le
mura domestiche e la forza della testimonianza. Oggi la sfida
dell’emigrazione
================
Rothschild MERKEL EURO "no
comment" ci hanno ucciso! ] [ metà degli italiani rinuncia alle spese
mediche e metà dei pensionati vive con molto meno di 700, euro al mese!
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http://unitedwithisrael.org/watch-israels-un-ambassador-slams-palestinian-incitement
Israel’s new Ambassador to the UN Danny Danon gave a press conference
during which he slammed Palestinian incitement. Danon didn’t hold back,
accusing Abbas and the Palestinian leadership of “brainwashing children
with incitement and hate.” As the UN council remains silent, Israeli
civilians, including children, are being stabbed, bombed, run-over,
stoned and murdered. He dropped a massive bombshell of truth on the UN
Security Council that will make your jaw drop: An instruction guide of
‘How to Stab a Jew’ and cause the most damage. You will find yourself
applauding after watching how Israel forcibly exposed the UN to the
truth. Please SHARE this with everyone you know.
https://youtu.be/H8wHyPNyTL4
Danon to UNSC: Abbas 'Brainwashing Children with Hatred'
https://www.youtube.com/redirect?q=http%3A%2F%2Fwww.israelnationalnews.com%2FNews%2FNews.aspx%2F202025&redir_token=RDPwZbyGpadlGKQ9CeV4WBaVKGt8MTQ0NTQ0NzIyOEAxNDQ1MzYwODI4
Get Facebook to Remove Pages that Encourage Palestinian Terrorism
Terror tubeTell YouTube to Remove Videos that Encourage Terror
Palestinian terror attackProtest to BBC Over its Biased Reporting on Israel
anti-israel boycottProtest US United Electrical Workers Union’s Support of Anti-Israel Boycott!
Reykjavik, IcelandProtest Iceland’s Move to Boycott Israeli Goods
ACT
NOW! Protest France’s Decision to Label Israeli Products from Judea and
SamariaProtest France’s Decision to Label Israeli Products from Judea
and Samaria
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in nessun modo si deve permettere ai ragazzi palestinesi di usare le fionde! SPARATE LORO!
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In
a shocking, anti-Semitic diatribe, a Gaza Imam pulls out a knife and
demands that Arabs go out and slit the throats of as many Jews as they
can.
We have seen many violent videos asking Muslims to slaughter Jews but this one is the scariest we have seen so far.
It
was reported that after this sermon, Arabs in Gaza rushed the border to
enter Israel and kill Jews, resulting in Arab casualties (which Israel
was blamed for).
The video below has English subtitles. We are
grateful that MEMRI has provided the translation so that the world
understands the kind of incitement that Arabs are hearing every day.
After
you watch the video below, scroll down for instructions on how to
demand that this video in Arabic be removed from YouTube immediately.
http://unitedwithisrael.org/watch-gaza-imam-calls-on-muslims-to-stab-jews
WATCH: The Scariest Video You Will Ever See (Help Remove it from YouTube!)
ACT NOW: Tell YouTube to remove the video!
1) Click this link to play the Youtube video in Arabic –> https://youtu.be/bwE97kfLTOI
2) Once on Youtube (need to be connected to a Youtube/Google account), click on “More” under the video/title.
3) Click on “Report”
4) Choose “Violent or repulsive content”
5) Choose “Promotes terrorism”
6) Enter a personal message to YouTube (optional)
7) Click “Submit”
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Colombia:
una corona funebre come avvertimento. Sintesi: nelle zone della
Colombia controllate dalla guerriglia e dai narcotrafficanti la vita dei
pastori, delle loro famiglie e della comunità di cui si prendono cura è
spesso messa a repentaglio. In queste circostanze il ministero di
presenza di Porte Aperte risulta particolarmente importante per
incoraggiare i cristiani perseguitati.
Il Pastore Javier (nome
modificato per ragioni di sicurezza) viveva e lavorava in una città nel
nord della Colombia, quando una banda criminale ha cominciato ad
esercitare pressioni sulla comunità locale per coinvolgerla nel
narcotraffico. Javier ha visto l'effetto e l'influenza che queste
persone hanno avuto, in particolare sui bambini: promesse di denaro,
vestiti nuovi e gadget vari sono mezzi molto efficaci per convincerli a
contrabbandare la droga.
La predicazione dell'Evangelo da parte di
Javier e di sua moglie nel quartiere in cui abitavano, ha suscitato le
ire della banda criminale. I narcotrafficanti sanno bene che quando
qualcuno si converte a Gesù Cristo smette di collaborare alle loro
attività illegali. Javier ha ricevuto molte minacce di morte, ma quando i
criminali hanno cominciato a seguire sua figlia, ha deciso di
trasferirsi in un'altra città. "Siamo stati in grado di gestire le
minacce contro me e mia moglie, ma quando hanno preso di mira i nostri
bambini siamo crollati", ci ha detto.
La famiglia sperava di vivere
in pace in un'altra località, ma Javier ha scoperto che i loro nomi
figuravano ancora nella lista nera della banda criminale. Di nuovo in
fuga la famiglia è rimasta nascosta per 150 giorni. Una corona funebre,
lasciata sulla soglia della nuova casa, ha dimostrato a Javier che non
erano ancora al sicuro.
Un nostro collaboratore ha conosciuto il loro
caso dopo quest'ultima minaccia e ha deciso di portare la famiglia
nell'ufficio locale di Porte Aperte per un periodo di riposo.
L'accoglienza calorosa e l'ambiente sicuro hanno permesso loro di
riposare. Sono rimasti con noi per una settimana e hanno potuto
condividere i loro pesi. La famiglia ha scoperto che molti cristiani di
tutto il mondo prega per loro e ha realizzato di non essere sola.
Il
pastore Javier e la sua famiglia sono solo alcuni dei cristiani
perseguitati che ricevono conforto, consolazione e riposo attraverso il
ministero di presenza di Porte Aperte. Visitiamo i cristiani nei momenti
più difficili, li ascoltiamo, e facciamo loro sapere che non sono stati
dimenticati. Ascoltarli e pregare per loro aiuta questi credenti a
rielaborare tutto quello che hanno vissuto e li incoraggia a rimanere
fermi nella fede.
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https://www.porteaperteitalia.org/persecuzione/notizie/
Siria: ISIS e il video dell’esecuzione
Sequestrati,
venduti, schiavizzati o giustiziati, queste sembrano essere le
alternative per coloro che si definiscono cristiani nel territorio di
influenza dell'IS. Un video mostra l'esecuzione di 3 ...
06-10-2015 Corea del Nord
Corea del Nord: una nazione abbandonata da Dio?
Un
nostro collaboratore ha recentemente visitato una zona della Cina dove
trovano rifugio molte persone che scappano dalla Corea del Nord. Proprio
in questo posto ha capito che Dio non ha abbandonato ...
29-09-2015 Nepal: sradicare il cristianesimo
Attacchi
dinamitardi contro chiese evangeliche dopo l'approvazione della nuova
costituzione nepalese. Gli estremisti indù emettono un comunicato in cui
definiscono il cristianesimo "il principale ...
22-09-2015 Nigeria (Nord)
Nigeria: una petizione in favore dei cristiani
13.000
chiese hanno cessato di esistere nel nord-est della Nigeria a causa
della persecuzione anticristiana. Parte la "Campagna Nigeria", una
petizione basata sull’invio di lettere al Presidente ...
15-09-2015 India
India: Dio non mi ha mai lasciata sola
Sarita
(nome cambiato per ragioni di sicurezza) è una donna cristiana che a
causa della sua fede è stata abusata fisicamente e psicologicamente per
13 anni prima di essere abbandonata, insieme ai suoi ...
08-09-2015 Nigeria (Nord)
Nigeria: aumentano gli attacchi
Dall'elezione
del presidente Buhari, cresce la violenza in Nigeria e nei paesi
confinanti Camerun, Ciad e Niger. Dati allarmanti mostrano questa
escalation. Preghiamo per la Nigeria!
01-09-2015 Libia
Libia: più persecuzione, più luce!
La
fonte di persecuzione dei cristiani è cambiata, sono costretti alla
segretezza dall'estremismo islamico. Tuttavia sembra che il numero dei
credenti ex musulmani sia in crescita 25-08-2015
Sud-Est asiatico: formazione per i cristiani indigeni
Nel
sud est asiatico un gruppo di cristiani indigeni riceve da Porte Aperte
una formazione specifica per resistere alla persecuzione e
contemporaneamente per imparare ad evangelizzare i vicini.
18-08-2015 Birmania (Myanmar)
Myanmar: Hannah ha resistito
Hannah
è una donna birmana che ha dovuto sopportare le percosse e la
persecuzione da parte della sua famiglia a causa della scelta di seguire
Gesù, ma è rimasta salda nella sua scelta di fede.
11-08-2015 Repubblica Centrafricana
CAR: non dimenticare i cristiani nel nord-est
Nonostante
la situazione della Repubblica Centrafricana sembri essere stata
dimenticata dai media occidentali, la situazione nel nord-est del Paese
continua ad essere difficile per i cristiani a causa ...
04-08-2015 Etiopia
Etiopia: imam rischia la vita per seguire Gesù
Tofik,
una guida islamica etiope si è convertita al cristianesimo ed ora
rischia la vita per seguire Cristo. Inoltre, confrontato con la
persecuzione, si rende conto che Dio utiIDF arrests senior Hamas figure
Hassan Yousef
====================
The IDF and the Shin Bet
intelligence agency arrested Sheikh Hassan Yousef early on Tuesday
during a raid on his West Bank home. Yousef is a senior Hamas leader in
the West Bank. Security forces arrested him in the Palestinian town of
Beitunia, southwest of Ramallah. Yousef, 60, is involved in intensive
activities aimed at inciting Palestinians to commit acts of terrorism,
according to the army. The sheikh has been arrested and jailed in Israel
on several past occasions. Israeli authorities accuse him of
"[fomenting] violence and conflict against Israel among the Palestinian
public." Soldiers from the Artillery Corps Ra'am (Thunder) battalion and
units from the Binyamin territorial brigade arrested Yousef together
with the Shin Bet, and took him in for questioning. Yousef's son, Mosab,
worked as an undercover Shin Bet informer and is credited with foiling
many deadly terrorist attacks between 1997 and 2007. His autobiography,
Son of Hamas, was published in 2010. Yousef has sought asylum in the
United States.lizza ogni situazione ...
====================
https://www.youtube.com/watch?v=NbCwMhV1InA
.Lo seguiremos haciendo. Mientras que sea necesario, hasta que NO sea
ya más necesario... No es tiempo de palabras... Mañana o pasado te
mandaré otro correo sobre esto, por favor, no dejes de leerlo. Es muy
importante. Un cariñoso saludo y, como siempre, mil gracias por estar
ahí, siempre...
Luis Losada Pescador y todo el equipo de CitizenGO.
P.D. Por favor, reenvía este correo a tus familiares, amigos, contactos.
Seguro que más de uno lo entiende y te lo agradece.
Donaciones CitizenGO Español https://youtu.be/NbCwMhV1InA
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http://worldisraelnews.com/watch-hamas-threatens-rid-entire-israel-jews/
Hamas
cleric and TV host Sheikh Iyad Abu Funun delivers a sinister message,
swearing on the Koran that the entire Land of Israel will be wiped
completely clean of all Jews.
The anti-Israel rhetoric from Hamas
and Palestinian leaders has increased and is the main problem
responsible for the current wave of terror.
This conflict is not
about the 1967 cease-fire lines as many Europeans and Americans,
including President Obama, seem to think. This conflict is not about
land either as many have been led to believe. Rather, this conflict is
about the Palestinian desire to kill every Jew living in Israel.
As
such, Hamas is using the increased terror to capitalize on its horrific
goal, inciting further terrorism, resulting in additional attacks that
have been plaguing Israel.
Perhaps the time has come for Israel to
permanently eliminate the threat of Hamas. It is clear that they do not
want to make peace with Israel.
=======================
https://www.youtube.com/watch?time_continue=28&v=wJs9bYRxpz8
Hamas Cleric and TV Host Abu Funun: We Will Not Leave a Single Jew, Dead or Alive, on Our Land
MEMRI-TV https://www.youtube.com/watch?v=wJs9bYRxpz8
MEMRI-TV https://youtu.be/wJs9bYRxpz8 Pubblicato il 19 ott 2015
Hamas
cleric and TV host Sheikh Iyad Abu Funun recently said that he would
swear on the Quran "that not a single Jew will remain on this land." He
further said: "W will not leave a single one of you, alive or dead, on
this land. By Allah, we will dig up your bones from your graves and get
them out of this country." He was speaking on Al-Aqsa TV on October 13,
2015.
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http://worldisraelnews.com/hamas-seeks-escalation-plotting-suicide-bombings-israeli-civilians/
Hamas
is calling for an escalation in violence against Israelis, including
suicide bombings. By: Lauren Calin, World Israel News. suicide bombing
attack. An attempted suicide bombing on October 11. (Yonatan
Sindel/Flash90)
Hamas has instructed its members in Nablus and Hebron
to carry out suicide attacks against Israelis in the hopes of
escalating the current wave of terrorism into an intifada, increasing
its prominence in the Palestinian political arena. PA President Mahmoud
Abbas’s political rivals with Fatah are also praising terrorism in order
to improve their public standing.
Israeli officials told local media
that Hamas will likely attempt a large-scale terrorist attack. A
Palestinian source added that the Palestinian Authority recently
arrested a Hamas cell of at least six men based in Hebron. The
terrorists were found with weapons and large amounts of cash and
admitted to be willing to die. The recent terrorist attacks have
generally been small-scale, unorganized attacks, primarily stabbings and
rock-throwing. Senior Hamas official Mahmoud al-Zahar called on Sunday
for a third intifada, telling Palestinians to replace rocks and knives
with guns and explosives. An escalation into more organized terrorism
would benefit Hamas. Although Hamas is still the primary organizer of
Palestinian terrorist attacks, it has been losing ground to lone-wolf
terrorists and unaffiliated cells. An intifada would also increase
Hamas’s political influence. At the same time, senior Fatah official and
Abbas rival Jibril al-Rajoub praised the terrorists carrying stabbing
and rock-throwing attacks, but opposed large-scale attacks due to PR
considerations. “I am proud of [the terrorist attacks] and congratulate
anyone who committed them,” he told Palestinian television. He noted
that the international community reacts negatively to bus bombings in
Tel Aviv, but that, “The world doesn’t ask about a settler or soldier
who is in occupied territories at the wrong place and the wrong time. No
one asks about that.”
=====================
Israeli Ambassador to
the US Ron Dermer was interviewed by Fox News where he slammed
international silence while Palestinian terrorists attack Israeli
civilians and soldiers.
As the Fox interviwer clearly points out, the ongoing violence is based on lies perpetuated by the Palestinian Authority.
This
conflict is a result of decades worth of Palestinian leadership
incitement, which has, unsurprisingly, led to a Palestinian society in
which mass murderers and terrorists are considered heroes!
And the conflict is NOT about land, since the conflict has been ongoing since the 1920s when Israel was not yet a state.
What
enables the conflict is silence from the world, and worse, condemnation
against Israel from foreign governments that should know better. WATCH
and please share with everyone you knoe – help us spread the truth!
=================
ovviamente,
la FRANCIA è diventata islamico nazista! le PAROLE DI MARINA LE PEN
sono legittime dato che la LEGA ARABA ci minaccia di sterminio con il
nazismo della sua sharia! LE SUE PAROLE SONO UN ATTO POLITICO! infatti
se la Sharia fosse abolita, soltanto allora le sue parole potrebbero
essere passibili di azione discriminatoria! ] MA ORMAI NOI SIAMO NEL
REGIME ISLAMICO NAZISTA BILDENBERG! "Persecuzione giudiziaria", ha
commentato Le Pen. "La signora Taubira (il ministro della Giustizia
francese,ndr.) ha deciso di condurre nei nostri confronti una
persecuzione giudiziaria", ha tuonato Marine Le Pen, rivolgendosi al
capannello di telecamere che l'attendevano al tribunale di Lione.
=================
FARISEI MASSONI, VOI POTETE ANNULLARE LA DECISIONE DEMOCRATICAMENTE ESPRESSA DEL POPOLO SIRIANO! ISTANBUL
IN
NESSUN MODO, VOI FARISEI MASSONI, VOI POTETE ANNULLARE LA DECISIONE
DEMOCRATICAMENTE ESPRESSA DEL POPOLO SIRIANO! ISTANBUL, 20 OTT - La
Nato sta discutendo una exit strategy per il presidente siriano Bashar
al Assad che preveda la sua uscita di scena tra circa 6 mesi nel
tentativo di risolvere la crisi siriana. Lo sostengono media turchi
citando fonti riservate del governo di Ankara, che avrebbe dato il suo
via libera a questa soluzione.
==================
PUTIN NON
POTREBBE REALIZZARE QUESTA VITTORIA DELLA GUERRA MONDIALE SENZA IL MIO
SOSTEGNO! Vladimir Putin che esce dalla Casa Bianca di Washington in
fiamme, mentre elicotteri militari volano sopra la residenza del
presidente degli Stati Uniti. E' il murales disegnato su una parete di
un bar di Tiumen, nella Russia siberiana occidentale. L'immagine ha
suscitato critiche sul web, ma ha avuto successo invece tra i clienti
del bar, ha spiegato Filipp Fadeiev, portavoce del club. L'immagine è
stata dipinta dall'artista locale Sergei Spiridonov.
===============
SE
NON VOLETE LA GUERRA MONDIALE DOVETE ISOLARE GLI USA E CASTIGARE LA
LEGA ARABA! ] [ Cina e Gran Bretagna sono unite da una "profonda
amicizia reciproca" anche se si trovano agli estremi del continente
euroasiatico. Lo ha detto il presidente cinese, Xi Jinping, parlando ai
parlamentari britannici riuniti a Westminster. Il capo di Stato, che in
precedenza aveva incontrato la regina Elisabetta, ha anche sottolineato
come i due Paesi siano "sempre più interdipendenti e stiano diventando
una comunità di interessi condivisi", a partire dai forti legami
economici.
====================
Church attack routs thousands of
Indonesian Christians. Published: Oct. 20, 2015 [[ la lega araba non
sarebbe una minaccia per il mondo: se i farisei Rothschild non avessero
deciso di tradire a morte Israele! ]] One of the Aceh churches burned
down during religious violence, October 2015. WWM
Authorities in
Indonesia’s Aceh region have started to tear down churches following
last week’s religious violence that left at least one person dead and
forced thousands of Christians to flee.
Clashes broke out after
Islamic hardliners burned down a church in Aceh Singkil on 13 Oct.
According to local church leader Rev. Erde Berutu, “around 8,000” fled
into the bordering province of Northern Sumatra.
Muslim residents had
demanded that unlicensed churches in the area be pulled down, citing a
lack of building permits, but religious and political figures –
including Christians – agreed at a meeting on 12 Oct. to close the
houses of worship. Police started tearing down the churches with axes
and sledgehammers on the morning of 19 Oct.
Map showing Aceh and neighbouring North Sumatra provinces, October 2015
https://www.worldwatchmonitor.org/2015/10/4064222/
WWM
Indonesia
has the world's largest Muslim population, although Aceh is its only
province to implement Islamic Sharia law. The national government had
granted Aceh autonomy as part of a 2005 peace agreement that ended
decades of separatist violence. The agreement was signed eight months
after Aceh was devastated by the 2004 Tsunami.
Retaliatory attacks
In
July, clashes between Christians and Muslims took place in Indonesia’s
eastern province of Papua, where a 15-year-old boy was killed when
police opened fire on protesting Christians. News of the incident spread
quickly across Indonesia, leading to a string of retaliatory attacks on
Christians and churches in recent months.
On Friday 9 Oct, hundreds
of Muslims including members of the hardline Islamic Defenders Front
gathered at the local authority office to demand that all churches in
Aceh Singkil be closed. The group also spread text messages to incite
other Muslims to demolish churches that did not have a worship building
permit.
The following Monday, the office facilitated a meeting among
leaders of the local communication forum, Islamic schools, and Islamic
organizations. They agreed to demolish 10 of the unregistered churches
over the course of two weeks, starting on 19 Oct.
But the pact was
broken the next day when a 700-strong mob marched to the government
offices and later torched the Indonesian Christian Church, even though
it was not on the closure list.
“Every church member is guarding
their own church right now [from being destroyed],” a pastor told World
Watch Monitor. Allegedly, some Christians started firing at the mob. A
Muslim man was shot dead and in a clash that followed, eight others were
injured by sharp weapons.
The mob retreated after the shooting, but
they circulated a message that read: “We will not stop hunting
Christians and burning churches. Christians are Allah’s enemies!”
Fearing
more violence, an estimated 8,000 Christians fled their homes to the
neighboring province of North Sumatra, with many settling in Central
Tapanulu. Local churches, schools, and government offices gave them
shelter.
WWM was told that the temporarily displaced Christians had
very little and “desperately needed clean water, food, clothes, baby
food, blankets, and medicines,” Reaching them meant driving along
damaged roads through the jungle to avoid the threat of Muslim
extremists. “Taking the main road [which means entering Aceh Singkil] is
too perilous; Muslim extremists were guarding the border with an order
to kill any Christians crossing the line,” it was explained.
In a
press conference, Gomar Gultom, General Secretary of the Indonesian
Fellowship of Churches, criticized the local government of Aceh Singkil
for allowing the violence to take place. “The meeting between the
community and religious leaders was facilitated by the state, as if
endorsing civil society to carry out violence,” he said.
Gultom
further regretted the law enforcers’ inability to contain the violence,
although an army official reasoned that they had been outnumbered by the
Muslim mob.
Following the riot, 250 police personnel were deployed
to secure the area, according to National Chief Police Badrodin Haiti in
a recent visit to Aceh Singkil.
Some of the 8,000 people displaced following the church burnings in Aceh Singkil, October 2015
WWM
After
declaring that tensions in Aceh Singkil had subsided, local authorities
began to repatriate all the displaced Christians with the help of the
army, which provided vehicles and escorts. But according to Rev. Burutu,
whose Pakpak Dairi Christian Protestant Church was also burned down
last month, Christians remain fearful. “There is no guarantee of safety
from the state. For us, safety goes beyond the physical; it means that
we can have our church back and exercise our freedom to worship .”
The
agreement to demolish unregistered churches was partly driven by a
ministerial decree in 2006 instructing worship houses to obtain a
religious building license, which are known to contain stringent
requirements. “But even after all requirements are met, many churches
are still prevented from getting the permit,” a source told WWM.
The
National Commission of Human Rights stated in 2013 that over 80 per cent
of worship houses in the country lack such license, including mosques.
But unlike churches, unregistered mosques are hardly ever contested by
civil groups.
Rev. Erde and Gultom have both refuted a pact that was
allegedly made between Muslims and Christians in 1979 and 2001, allowing
only one church and four smaller worship houses to operate in Aceh
Singkil. They point out that Christians had settled in Aceh Singkil long
before the nation’s independence in 1945. Over time the number of
churches in Aceh Singkil grew to 24, most of whose members originated
from North Sumatra.
Indonesia ranks #47 on the 2015 World Watch List
of 50 countries where persecution of Christians is most severe. Though a
secular nation, Indonesia hosts the world’s largest Muslim population
and has seen a rapid increase in Islamic fundamentalism and violent
attacks against not only churches but also Islamic sects deemed as
deviant.
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DUBAI, 21 OTTobre. ONU massone
fariseo satanista talmud agenda: shoah Israele, striscia sempre ai piedi
di quel nazista di Allah akbar ARABIA SAUDITA, perché, tutti i suoi
diritti umani sono andati perduti nel DArWIN SCIMMIA DI OBAMA SCIMMIA
evoluta: ma, questo suo primo amore giovanile? è già stato dimenticato! ]
[ DUBAI, 21 OTT - Un attivista per i diritti umani saudita è stato
condannato a dieci di carcere e a non poter viaggiare all'estero per
altri dieci. Lo ha annunciato un avvocato. Abdel-Karim al-Khadar,
professore di studi islamici della provincia di Qassim, è in carcere
dall'aprile del 2013. E' considerato come uno dei critici più attivi
dell'estremismo religioso. Ha postato in rete dei video per appoggiare
la concessione di maggiori diritti per le donne.
ONU massone fariseo
satanista talmud agenda: new shoah Israele, striscia sempre ai piedi di
quel nazista di Allah akbar ARABIA SAUDITA, perché, tutti i suoi diritti
umani sono andati perduti nel GENDER DArWIN SCIMMIA DI OBAMA evoluta:
perché questo suo primo amore giovanile dei diritti umani? è già stato
dimenticato! ] tutti gli amici islamici nazisti della NATO: nella LEGA
ARABA sharia [ DUBAI, "Blogger saudita rischia pena di morte" fatwa
contro chi fa i pupazzi di neve. Arabia Saudita, morto re Abdullah.
Turchia: fatwa autorizza carta igienica. Carcere e 1000 frustate, Arabia
Saudita conferma la pena al blogger che ..
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Benjamin
Netanyahu ] IF SATANISTS MASONS continue to push against RUSSIA, WE are
FORCED: to USE: ALL of OUR ATOMIC WEAPONS: AGAINST: the ARAB LEAGUE
because: U.S., SAUDIS HAVE: 322 CIA project, that, COULD NEVER SURVIVE,
ISRAEL, by the THIRD WORLD WAR! ] Rice Obama? so speak the traitors of
the motherland] ISIS orders: 29 release kidnapped Christians] is a
classic [ ARE released,ONLY, old and sick, and to those who do not ARE
released, what happens? WHAT TURKEY SHARIAH, HAS DECIDED, FOR, ALL THE
CHRISTIAN MARTYRS, THEY CANNOT CROSS THE BORDER, WITH TRUCKS SMUGGLING
ISIS SHARIAH, BUT INSTEAD ALL EUROPEAN JIHADIS CAN ALL CROSS? Iraq
ACCUSES Saudi Arabia, because it finances terrorism ISIS [ Iran:
Netanyahu-U.s. tensions background. Kuwait newspaper, Obama threatened
to shoot down Israeli fighter. ] perhaps, this was make more late, over
the next few days, because the Pharisees Illuminati Satanists Freemasons
became arrogant against Israel, because, they cannibals priest of
satan: Bush 322 Kerry, had seen, that, I had dissociated myself from
this operation [NO! Netanyahu, him to do, guess to me: about: the
imminent attack, he make know to me, if, I would have supported this
operation.. so, IT was by ME, my will to THWART That attack, against on
Iran, ... Because, I HAVE HOPED that, IRAN he STATE SUBMISSION to me
lorenzoAllah... in fact, at that time, Netanyahu and I, we have
prevented the destruction of Assad, and our decision was providential,
because, we do not have damaged the Russia, and, why, today: all Syria
would become: a single Caliphate shariah, that, precisely this was the
project: by criminal: 666 USA Turkish SAUDI caliphate. so, I was hoping
for: than: the Iran, WITHDRAW its shariah, MURDERS and TERRORISM:
SHARIAH Hezbollah Lebanon, Palestinian, hamas would accept: then: My
Kingdom of universal brotherhood: to destroy: the new world order: of
Satanists Freemasons moneylenders: ed, I would have done with:
Palestinians the reign of Palestine, and to become, IRAN and Syria, an
ally of Israel, against the Satanists Pharisees Salafis Freemasons: CIA
Turks Saudis: the reign of the great Satan: NWO IMF Spa Marduk agenda.
BUT, I DID A BIG DICK AND. .. I MADE a BIG MISTAKE: "them, the Arab
League, all of them: all Islamists shariah, they MUST ALL BE KILLED:
necessarily! Iran: retroscena tensioni Netanyahu-Usa. Giornale Kuwait,
Obama minaccio' di abbattere caccia israeliani.. ] forse, questo avvenne
tardivamente, nei giorni successivi, perché i farisei Illuminati,
satanisti massoni divennero arroganti contro Israele, perché, avevano
visto, che, io mi ero dissociato da questa operazione [ NO! Netanyahu,
mi fece intuire circa: l'imminente attacco, per sapere, se, io avrei
sostenuto l'operazione.. quindi, SONO STATO IO, A SVENTARE QUELL'ATTACCO
contro l'Iran.. PERCHé, IO HO SPERATO CHE, L'IRAN MI DICHIARASSE
SUDDITANZA... infatti, a quel tempo, io e Netanyahu, noi abbiamo
impedito la distruzione di Assad, e la nostra scelta, fu provvidenziale,
perché, noi avremmo danneggiato la Russia, e perché, oggi: tutta la
Siria sarebbe diventata: un solo califfato shariah, che, proprio questo
era il progetto: di: USA SAUDITA TURCO.. così, io speravo: che: l'Iran,
RINUNCIASSE ai suoi OMICIDI shariah, ED AL TERRORISMO DELLA SHARIAH:
Hezbollah libano, hamas palestinesi, che, accettasse: quindi: il mio
regno della Fratellanza Universale: per distruggere: il Nuovo Ordine
mondiale: dei satanisti massoni usurai: ed, io avrei fatto con: i
palestinesi il regno di Palestina, e per diventare, l'IRAN e la SIRIA,
un alleato di Israele, contro, i satanisti farisei salafiti massoni: CIA
Turchi Sauditi: il regno del grande Satana. MA, IO HO FATTO UNA GRANDE
CAZZATA... IO HO FATTO UN GRANDE ERRORE: "LORO, tutta la LEGA ARABA,
loro tutti gli islamici shariah, loro DEVONO ESSERE TUTTI UCCISI:
necessariamente! ] 1 MAR-Muhammad Badawi, the Saudi blogger sentenced to
10 years in prison and 1,000 lashes for having "insulted Islam", is
likely now to be sentenced to death. The complaint his wife, Ensaf
Haidar, talking with the British newspaper the Independent. The
authorities of Saudi Arabia would, in fact, riprocessarlo, for apostasy
and, if found guilty, would risk the death penalty. Saudi Arabia: fatwa,
against, who does the snowmen. And we know that in all things God works
for the good of those who love Him, who have been called according to
His purpose! ok! YOU bless JHWH holy Mi piace · Rispondi · 1 marzo 2015
11:00 Lorenzojhwh HumanumGenusOpen LETTER to Pope FRANCESCO] of course,
you have begun to make bullying: against: me, in order to please the
King of Jordan: Nazi shariah war, criminal, killer religious maniac,
against, all dhimmi, slaves: Christians in Jordan: and, in all arab
league shariah, that, they cannot marry a christin: the Muslim girl,
etc.. of all crimes against: mankind: and: against: all human rights, of
which you are also became, an accomplice to them: in the UN, because,
thou hast made me, a persecuted politician. Yet, you are clergy: that:
you can't do politics: together: with: the Freemasons, Bildenberg
moneylenders Rothschild Imf Spa Nwo, that, they received: 640
excommunications by the Catholic Church, to have brought you: all this
cursing, cons: the Church of Christ, and, I am a layman, that has the
duty of doing politics. and that, I represent, both politically: the
Kingdom of God, that, all Christian martyrs, that, you die by the
millions, because, you have not yet convicted: the shariah nazi. But, I
am, too, the realization politics, of the promise of Jesus: on the day,
of his Ascension, that is, to realize the Kingdom of Israel.. sure, thou
hast taken away: the Ministry of Acolyte, after 32 years, as a Nazi,
without reasons, and now you can, too, continue to remove, my teaching
of religion, continuing: in your criminal behavior, willfully confusing,
destroying, persecuting, and economically damaging my life. to give
emphasis to the shameful documentation: by: unknown: all slander of the
Antichrist: GENDER, Freemason, atheist, of maximalists, malignant:
Communists, that, who wanted, do of: many Italian school: is made, by:
automatic promotions: a dogs and beasts: without: a minimum
requirements, teaching them: no disciplinary, and, which is this: that
can be the Italian school: for: criminal scam: banking seigniorage:
higher masons of the social engineering in history: they wanted to
achieve: "a nation of sheep: slaves flock": so they have hated me for my
virtue, and for my testimoniaza, because: I've always been a son of
God.. and why, they do not believe: that the school should be: a
suitable tool for the dissemination of all ideas, which, Mons. Monterisi
(School Office Director of the Curia, heedless of many crucified
destroyed: who: have disappeared from many institutes of our province,
etc. ..) has gathered: against: me: in these 26 years: teaching: all
these: slander!.. Yet, I will go over well, also in this your evil test.
as always, to win of victory, in victory. in fact, God gave me this
Ministry: invincible and aggressive politician, to punish: all my idiot
enemies: in all the world, and to be: I, the King of Israel:
Metaphysical forever and ever: lorenzoJHWH, so even, if, I die
physically, I will always, and to realize the political mandate, that:
God JHWH entrusted me! still, my authority, might not be ever found: on
religion or the Bible, no. but, only: on the basis of a rational
structure agnostic: founded: for rational natural law, and, for rational
the universal law, that, i represent, as, a cultural support: to
achieve: my universal brotherhood: against, all geopolitical, and,
against imperialism: so, that's why, I'm the only solution in ORDER to
AVOID WORLD WAR! However, I'm the one that: would have less problems to
face a world war, because: every fact: event must necessarily fall under
my discretion, and, under my judgment! and, because Abdullah bin
Abdulaziz, the King of Saudi Arabia, serial killer: of all the martyrs
Christians and all Muslims lay, gave a sword to vassal: to: his Holiness
Benedict XVI, you try to hit me, with that sword shariah: to achieve
your global Caliphate, shariah, new world order, that: your JaBullOn
Allah666: can triumph over the world.. given, that: for you people: who:
voted for: the secession, in the Donbass, is not legitimate people,
while: for you, it is legitimate, to do a CIA Coup, in Kiev, and...
Sure, YOU CAN MAKE, of yourself: MY enemies, because, I am a MICROBE: a
JUSTICE, that, can be SUPPRESSED easily, and therefore, YOU are a
COWARD, who is AFRAID of the powerful Illuminati pharisees satanists all
my Jewish subjects, which they are forced to be with me, to do of me: a
INNOCENT SACRIFICE, also you, as, a satanist.. And if: I were the
strongest: I UNIUS REI? AND IF I'M NOT ABLE TO STOP THE DEVASTATING
DEMOLITION WORK, WHICH, MY MINISTERS ANGELS: WILL BEGIN TO MAKE:
against: ALL MY ENEMIES? Actually: I BELIEVE that, for a CHRISTIAN,
THEN, it would not be WRONG to BEGIN, without HYPOCRISY, to walk in the
WAY of Truth, Because, Jesus SAID: "ONLY the truth will make you free!"
okay i am doing good i was just wondering may be you have heard the good
news yet? [Gaza Terror Group Training Women to Become Jihadists.
female-jihadis.
=====================
poiché le nostre culture
sono inconciliabili, e poiché la ARABIA SAUDITA ha deciso che ci deve
essere una guerra di civiltà, poi, o noi condanniamo la sharia: e
dichiariamo guerra alla LEGA ARABA, oppure decidiamo di farci tutti
islamici subito! ] Pellegrino Turturici ha detto: "Le sembra strano,
vero? Eppure è lo stesso identico motivo per cui hanno ucciso l'intera
redazione diCharlie Hebdo! NON POSSONO ESSERE FATTE IMMAGINI CHE
RAPPRESENTINO ESSERI VIVENTI, E' VIETATO, VERBOTEN, FORBIDDEN, INTERDIT.
A noi occidentali sembra una curiosità, per i musulmani è DISSACRAZIONE
DIVINA. Fin tanto che ciò avviene a casa loro è una curiosità, appena
la cosa avviene da noi è SENTENZA DI MORTE. Un concetto che gli
occidentali non vogliono proprio capire, gli sembra di stare a scherzi a
parte e invece DEVONO PRENDERE ATTO CHE QUESTA è LA MENTALITA'
ISLAMICA. Le nostre due culture SONO INCONCILIABILI, NON INTEGRABILI e
soprattutto PERICOLOSA PER NOI OCCIDENTALI, avendo tra i piedi costoro.
Lorenzo : Unius REI: è l'unica autorità politica: che:
rappresenta: i martiri cristiani nel mondo! Lorenzo : Unius REI: è
l'unica autorità politica: che: PUò FARE EVITARE LA GUERRA MONDIALE! e
poiché, il vero obiettivo dei salafiti farisei massoni, è soffocare le
benedizioni di Abramo nel mondo, ecco che, il vero obiettivo: di
Illuminati: è l'annientamento di Israele, oppure, qualcuno può pensare
ingenuamente, che, i farisei rothschild lasceranno il loro potere di Fmi
Banca Mondiale Spa, dominio di satana sul mondo, per andare a vivere
nel deserto saudita? ECCO PERCHé, LORENZO è ANCHE: LORENZOJHWH,
cioè, il progetto politico del Re di Israele! Ovviamente, tutto questo
impegno, mi ha meritato la perdita del mio ministero di Accolito,
poiché, la Chiesa Cattolica ha sempre brillato in discernimento, per
vedere, come può fare del suo meglio, per aiutare il satanismo
internazionale, che, io ho brillantemente combattuto contrastato e vinto
in questi anni: attraverso il server di youtube! PERò NON è TUTTO
NEGATIVO: PERCHé, SE, UNIUS REI VIENE DA DIO? NESSUNO POTRà FERMARLO!
MA, IO HO UN PROBLEMA, IO SONO SOLTANTO UN POLITICO RAZIONALE, QUINDI,
ADESSO, LA CHIESA CATTOLICA DEVE RIMUOVERE, OGNI minISTERO A TUTTI I
POLITICI, anche, PERCHé, COME POLITICO IO NON ACCETTO NESSUNA FORMA DI
INGIUSTIZIA... ED OVVIAMENTE, PER ONESTà INTELLETTUALE, IO NON ACCETTO
NESSUNA FORMA DI INGIUSTIZIA, CONTRO, NESSUN INNOceNTE, IN TUTTO QUESTO
PIANETA, CHE, è MALATO DI RELIGIONI SOMMAMENTE CRIMINALI CHE FORMANO:
schiavi: GOYM, DHIMMI, DALIT, ED ESCLUSIONI, LOTTIZZAZIONI MASSONICHE,
DEL POTERE, usurai, VARIE INGIUSTIZIE, PRIVILEGI ASSURDI: CHE è COME UN
OMICIDIO DI PERSONALITà!
http://www.avvenire.it/Mondo/PublishingImages/ImmaginiArticolo/kenyaLapresseFo_44272584_300.jpg
Nuova
strage Shebaab nel nord-est del Kenya: una ventina di miliziani
islamici somali hanno ucciso 36 operai in una cava a una quindicina di
chilometri da Mandera, al confine con la Somalia. I miliziani hanno
prima sparato alle tende in cui i lavoratori stavano dormendo, poi hanno
selezionato i non musulmani, li hanno fatti distendere e li hanno
uccisi con un colpo alla testa. Almeno due delle vittime sono state
decapitate. [ LEGA ARABA SHARIAH ONU, E FARISEI ROTHSCHILD ILLUMINATI:
PAGHERANNO CON LA LORO VITA QUESTO COMPLOTTO CONTRO: DHIMMI GOYM
ISRAELIANI SENZA GENEALOGIA PATERNA, IN ISRAELE! ] [ Gli Shebaab hanno
rivendicato la strage di "crociati" e hanno minacciato di proseguire in
una lotta "senza quartiere, incessante e spietata".
Il presidente:
guerra agli Shabaab. Il presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta dichiara
"guerra" agli Shabaab somali. In un discorso in diretta tv, ha
annunciato di aver dimissionato il capo della polizia e il ministro
dell'Interno. "Questa è una guerra contro il Kenya e i keniani, ed è un
conflitto che ciascuno di noi deve combattere", ha detto.
Stesso
copione di un mese fa. L'attacco arriva a un mese dalla strage analoga
in cui gli islamisti avevano ucciso 28 non musulmani su un bus, nei
pressi della frontiera tra Kenya, Somalia ed Etiopia. L'attacco era
stato rivendicato dagli Shebaab come ritorsione per i raid della polizia
nelle moschee di Mombasa frequentate da islamisti radicali.
Un
paese diviso tra cristiani e musulmani. Nel nord-est del Kenya a
maggioranza musulmano e di etnia somala affluiscono spesso lavoratori
provenienti dalle regioni meridionali dove i cristiani rappresentano
l'80% della popolazione. Anche nella cava di Korome lavoravano per lo
più operai provenienti da altre regioni. Il Kenya ha subito una luna
serie di attentati da quando ha inviato truppe in Somalia a combattere
contro i miliziani Shebaab.
Il vescovo: «Interessi politici,
territoriali ed economici». "Le persone prese di mira dagli Shabaab sono
lavoratori specializzati (medici, infermieri, insegnanti, poliziotti,
militari, impiegati pubblici ecc…) provenienti da altre parti del Kenya.
Costringerli alla fuga significa destabilizzare questa parte del
territorio keniano" afferma all'Agenzia Fides monsignor Joseph
Alessandro, vescovo coadiutore di Garissa, nel cui territorio ricade la
località di Koromei, nella Contea di Mandera (nord-est del Kenya). "In
quella località c'è pure una parrocchia, al momento però priva di un
sacerdote a causa dell'insicurezza" sottolinea.
Di recente la
Commissione episcopale "Giustizia e Pace" si è detta favorevole al
ritiro di migliaia di dipendenti pubblici e di altri lavoratori dal
nord-est del Kenya, come misura temporanea per salvaguardare la loro
vita. "Sono d'accordo per un ritiro temporaneo di questi lavoratori. In
effetti già il sindacato degli insegnanti ha avanzato una richiesta di
questo genere. Ma se coloro che sono partiti non ritorneranno, si
avranno gravissimi problemi sociali, con scuole e ospedali privi di
personale".
Secondo il vescovo "ci sono molteplici motivi dietro a
questi attacchi. Gli Shabaab affermano che in questo modo vogliono
costringere il governo di Nairobi a ritirare le proprie truppe che li
combattono in Somalia. Inoltre avanzano delle rivendicazioni
territoriali su questa porzione di Kenya, affermando che storicamente
apparteneva alla Somalia. Infine ci sono pure motivazioni economiche,
legate alla protezione dei traffici controllati dagli Shabaab. La
motivazione religiosa c'è ma non è l'unica. D'altronde in Somalia la
popolazione è interamente musulmana, e anche lì gli Shabaab compiono
massacri" conclude monsignor Alessandro.
http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/kenya-nuova-strage-shabaab.aspx
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LEGA
ARABA SHARIAH ONU, E FARISEI ROTHSCHILD ILLUMINATI: PAGHERANNO CON LA
LORO VITA QUESTO COMPLOTTO CONTRO: DHIMMI GOYM ISRAELIANI SENZA
GENEALOGIA PATERNA, IN ISRAELE! ] [ Iraq. Mosul, chiese trasformate in
carceri. Luca Geronico
3 dicembre 2014. Libertà religiosa, mozione al Parlamento italiano | IL DOSSIER
Non
è la moglie del "califfo" la donna arrestata | L'esercito di bimbi
addestrati dall'Isis. Un nuovo scempio, un'altra profanazione dei luoghi
di culto cristiani a Mosul: alcune chiese sono state trasformate dai
jihadisti dell'Is in prigioni. Negli ultimi giorni, riferisce "ankawa.com",
dopo che è stato fatto esplodere il carcere di Badush, alcuni detenuti
bendati e ammanettati sarebbero stati trasferiti presso l'antica chiesa
caldea dell'Immacolata, nella parte orientale della città.
Anche
il monastero di San Giorgio, dell'Ordine antoniano di sant'Ormisda dei
caldei – riferisce Fides – è divenuto un carcere femminile dove si teme
si consumino giornalmente delle violenze. Un orribile cambio d'uso che,
secondo il procuratore dell'Ordine antoniano di sant'Ormisda dei Caldei
Rebwar Audish Basa fa parte di una precisa strategia: «Un'eventuale
offensiva militare per la liberazione di Mosul porterebbe fatalmente a
considerare le chiese come obiettivi da colpire, visto che sono
diventate basi logistiche dei jihadisti». Una distruzione
«rappresenterebbe un danno e una perdita irreparabili». Lunedì 24
novembre, i miliziani dello Stato Islamico erano ricorsi a cariche
esplosive per danneggiare gravemente il convento delle suore caldee del
Sacro Cuore, in precedenza da loro usato come base logistica.
Intanto
ieri è raggiunto un accordo fra il governo centrale iracheno e quello
della regione autonoma del Kurdistan che dovrebbe risolvere le dispute
in materia di esportazioni petrolifere e budget statale che dovrebbe
rafforzare la loro cooperazione nella lotta allo Stato islamico. Il
Kurdistan avrebbe accettato di esportare attraverso la compagnia
petrolifera statale Somo il greggio estratto dai giacimenti sotto il suo
controllo, mentre Baghdad avrebbe accettato di sbloccare i
finanziamenti per la regione autonoma congelati da gennaio per la
disputa petrolifera. Baghdad accetterebbe così di pagare almeno la metà
degli stipendi dei peshmerga curdi, che combattono in prima linea contro
le forze dell'Is.
http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/Molte-chiese-di-Mosul-trasformate-in-prigioni-.aspx
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LEGA
ARABA SHARIAH ONU, E FARISEI ROTHSCHILD ILLUMINATI: PAGHERANNO CON LA
LORO VITA QUESTO COMPLOTTO CONTRO: DHIMMI GOYM ISRAELIANI SENZA
GENEALOGIA PATERNA, IN ISRAELE! ] [ Senza STORIA in classe: così
l'Italia si gioca il futuro, Giuseppe Matarazzo, 3 dicembre 2014.
Prendiamo il Colosseo o il teatro greco di Siracusa. Due simboli della
Grande Bellezza, del patrimonio archeologico e monumentale del nostro
Paese. Il premio Oscar, Paolo Sorrentino, ha sorpreso e incantato il
mondo con le immagini del suo film, ma anche con la decadenza che è in
atto. Incuria nella salvaguardia, ma soprattutto l'erosione del
sentimento culturale che dovrebbe essere la molla della valorizzazione. E
se tutti – politici, governanti, istituzioni, associazioni – non
perdono occasione e circostanza per declamare l'importanza del
patrimonio culturale, richiamando persino mecenati a contribuire con
risorse private a salvarlo, praticamente nessuno, se non una sparuta
nicchia di intellettuali, denuncia la voragine di ignoranza e di oblio
in cui rischia di affondare la nostra memoria. Chi dovrebbe valorizzare
questo patrimonio senza conoscenza? Il dito è puntato sulla lenta,
inesorabile e disastrosa scomparsa delle storia (e della geografia) dai
programmi scolastici.
«Una serie di provvedimenti legislativi e
regolamenti scolastici nell'ultimo decennio, a partire dal 2004, fanno
sì che di quello straordinario patrimonio le nuove generazioni non
sappiano o non capiscano praticamente nulla. Della storia antica, buona
parte degli italiani ne sente parlare una sola volta nella vita. In
quarta e quinta elementare. Sembra incredibile, ma nella patria dei
Cesari, di Tacito, di Cicerone, Virgilio, Orazio, Archimede e Vitruvio,
la storia dei Romani e dei Greci è stata totalmente espulsa dalle scuole
medie. Perché secondo i programmi attuali, tutto l'arco temporale
storico si studia una volta sola fra le elementari e le medie. Alle
superiori, poi, tutto dipende dai percorsi di studio… », è l'amara
riflessione dello stato dell'istruzione italiana fatta dal latinista
Fabrizio Polacco che sull'ultimo numero del mensile Archeo, lancia un
«Sos storia», aprendo il dibattito sull'opportunità di provvedimenti che
sembrano mirati a cancellare materie fondamentali per mantenere viva la
memoria e interpretare con competenza e interesse il nostro patrimonio,
la nostra vera ricchezza. Quella di 50 siti Unesco che il mondo ci
invidia e che milioni di visitatori ogni anno vengono a visitare da
tutto il pianeta.
«Si può iniziare il percorso di prima media dal
Medioevo – domanda Polacco – senza preoccuparsi della totale ignoranza
sulle fasi storiche che l'hanno preceduto? Il mondo classico è stato
relegato a un ambito esclusivamente mitologico». E questo comporta
un'altra paradossale conseguenza: «Fino ai quattordici anni – aggiunge
l'insegnante – nessun alunno ha più idea d'assieme dell'intero percorso
storico. In pratica, arrivati in prima media questi poveri ragazzi non
hanno mai sentito parlare di Rinascimento e Illuminismo, di Rivoluzione
francese e di guerre napoleoniche, e fino alla terza media, addirittura
non hanno la più pallida idea di che cosa siano l'Unità d'Italia, le
guerre mondiali, il fascismo, il comunismo e l'Olocausto ». E non
finisce qui. Perché anche alle superiori, persino nei percorsi liceali,
nel biennio, la storia come disciplina autonoma dotata di un distinto
spazio orario non esiste più (senza considerare la "scomparsa" della
storia dell'arte o del latino).
«Con un altro dissennato
provvedimento introdotto nel 2010, la storia è stata accorpata alla
geografia. Alla disciplina geo-storia sono state assegnate in tutto tre
ore settimanali, un'ora e mezzo ciascuna. Meno dell'educazione fisica».
Con tutto il rispetto per il corpore sano,
quale rispetto potremmo
pretendere del nostro patrimonio? E soprattutto, quali cittadini di
domani stiamo allevando? «Di fronte all'invocata scuola di massa, di
massa è rimasta l'ignoranza», accusa ancora Polacco, lanciando poi degli
interrogativi che invitano
alla riflessione: «Come pensiamo di
integrare davvero quel 10% di alunni stranieri che frequentano le nostre
scuole, se penalizziamo proprio quelle materie che più caratterizzano
la cultura di una nazione? Come si può pensare di dare uno spirito
comune ai cittadini dell'Unione Europea senza informarli della vicenda
storica che li unisce? Perché negare a questi giovani il diritto di
sapere chi sono e da dove vengono? E magari permettere loro anche di
farsi un'idea di dove, tutti insieme, potrebbero andare?».
Domande
forti, in un contesto culturale evidentemente debole, dove un tweet
vale più di un libro, dove la tecnica vince sul pensiero (persino una
ricerca si fa ormai a colpi di copia e incolla!). Così l'Italia, cedendo
sul suo passato, si gioca anche il futuro.
http://www.avvenire.it/Cultura/Pagine/STORIA-.aspx
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LEGA
ARABA SHARIAH ONU, E FARISEI ROTHSCHILD ILLUMINATI: PAGHERANNO CON LA
LORO VITA QUESTO COMPLOTTO CONTRO: DHIMMI GOYM ISRAELIANI SENZA
GENEALOGIA PATERNA, IN ISRAELE! ] [ Libertà religiosa, mozione in
Parlamento, Matteo Marcelli. 2 dicembre 2014 Una mozione parlamentare
sulla libertà religiosa in Pakistan e ovunque sia messo a rischio
l'inalienabile diritto alla fede. È questo il senso dell'iniziativa
dell'Associazione Pakistani Cristiani in Italia che oggi, nella sala
stampa della Camera, ha voluto ribadire ancora una volta la necessità di
un intervento concreto in difesa delle minoranze religiose nel Paese.
Un'occasione
per ricordare l'ultimo, macabro, capitolo del dramma vissuto
quotidianamente dai cristiani del Punjab: la vicenda di Shama e Shahzad
Masih, i due coniugi gettati vivi nella fornace della fabbrica di
mattoni dove lavoravano il 4 novembre scorso. Un'aberrazione dietro la
quale c'è ancora una volta la legge sulla blasfemia, l'articolo 295 del
Codice penale pachistano, troppo spesso usato per risolvere rivalità
economiche o questioni che nulla hanno a che vedere con la religione:
"Questa legge - spiega il senatore di Scelta civica Mario Mauro -
avvantaggia gli accusatori che diventano proprietari dei beni lasciati
dai cristiani incriminati. Farli fuori, non solo in Pakistan ma anche in
Iraq e in Siria, sta diventando una strategia politica precisa".
Nonostante questo, vicende come quella di Asia Bibi o di Shama e
Shahzad, "evidenziano ancora una volta la grandezza non tanto della
persecuzione, ma della vocazione di chi non rinuncia ad essere testimone
della sua fede".
Un dramma che non sembra trovare la giusta
risonanza sui media nazionali, come fa notare l'onorevole Paola Binetti,
convinta che "la vita e ogni altro valore irrinunciabile si difenda a
partire proprio dalla libertà di culto".
Sono più di 100mila i
cristiani uccisi ogni anno: "Un numero - ricorda il direttore di
Avvenire Marco Tarquinio, che rischia di far perdere i volti di queste
persone che invece scelgono di non rinnegare la propria fede. Un
coraggio che giornalisticamente andrebbe raccontato con maggior forza e
continuità". http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/mozione-liberta-religiosa-pachistani-cristiani.aspx
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LEGA
ARABA SHARIAH ONU, E FARISEI ROTHSCHILD ILLUMINATI: PAGHERANNO CON LA
LORO VITA QUESTO COMPLOTTO CONTRO: DHIMMI GOYM ISRAELIANI SENZA
GENEALOGIA PATERNA, IN ISRAELE! ] [ Kenya, doppio attacco dei miliziani
Shebab: 48 morti. Decapitati lavoratori cristiani di una cava, Un
commando armato, quasi sicuramente Shebab, ha ucciso 36 operai in una
cava a una quindicina di chilometri da Mandera, al confine con la
Somalia. Poche ore prima un attacco in un bar di Wajir con granate e
fucili.
Kenya, nuovo attacco di al-Shabab: uccisi 36 lavoratori nel sonno(LaPresse)
Uccisi 36 lavoratori nel sonno
Nairobi,
2 dicembre 2014 - Nuova strage nel nord-est del Kenya: un commando
armato ha ucciso 36 operai in una cava a una quindicina di chilometri da
Mandera, al confine con la Somalia. Presumibilmente miliziani islamici
Shebab, gli uomini armati hanno prima sparato alle tende in cui i
lavoratori stavano dormendo, poi hanno selezionato i non musulmani, li
hanno fatto distendere e li hanno giustiziati con un colpo alla testa.
Alcune delle vittime sono state decapitate. All'appello mancano diversi
operai che potrebbero essere stati rapiti, ha riferito una fonte della
polizia.
L'attacco notturno non è stato rivendicato, ma il fatto
che la radio degli Shebab abbia esultato per l'uccisione di "crociati"
avvalora i sospetti che si tratti di un'azione dei miliziani islamici
somali. La strage alla cava di Korome, a 15 chilometri dal villaggio di
Mandera, arriva all'indomani di un attacco in un bar di Wajir con
granate e fucili che aveva causato un morto e 12 feriti. Mandera è
vicina alla zona in cui il mese scorso gli islamisti avevano giustiziato
con modalità analoghe 28 non musulmani su un bus, nei pressi della
frontiera tra Kenya, Somalia ed Etiopia. L'attacco era stato rivendicato
dagli Shebaab come ritorsione per i raid della polizia nelle moschee di
Mombasa frequentate da islamisti radicali.
Nel nord-est del
Kenya a maggioranza musulmano e di etnia somala affluiscono spesso
lavoratori provenienti dalle regioni meridionali dove i cristiani
rappresentano l'80% della popolazione. Anche nella cava di Korome
lavoravano per lo più operai provenienti da altre regioni. Il Kenya ha
subito una luna serie di attentati da quando ha inviato truppe in
Somalia a combattere contro i miliziani Shebaab. Domenica un giornale
locale ha riferito che il ministro dell'Interno, Ole Lenku, e il capo
della polizia del Paese, David Kimaiyo, del Corno d'Africa rischiano il
posto, anche perché non gli é mai stato perdonato di non aver saputo
impedire l'attacco al centro commerciale Westgate, a Nairobi, del
settembre 2013, in cui morirono 67 persone.
IL PRESIDENTE DEL
KENYA DICHIARA GUERRA AGLI SHEBAB - Il presidente del Kenya, Uhuru
Kenyatta dichiara 'guerra' agli Shabaab somali dopo l'ennesima strage di
oggi. Lo riferisce la Bbc. Il presidente, in un discorso in diretta tv,
ha poi annunciato di aver dimissionato il capo della polizia e il
ministro dell'Interno. "Questa è una guerra contro il Kenya e i keniani,
ed è un conflitto che ciascuno di noi deve combattere", ha detto il
presidente. http://www.quotidiano.net/kenya-shebab-attacco-1.454589
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LEGA
ARABA SHARIAH ONU, E FARISEI ROTHSCHILD ILLUMINATI: PAGHERANNO CON LA
LORO VITA QUESTO COMPLOTTO CONTRO: DHIMMI GOYM ISRAELIANI SENZA
GENEALOGIA PATERNA, IN ISRAELE! ] [ CENTRAFRICA. «Preghiamo per la
conversione del cuore e della testa». 03/12/2014 - Dal 2012 la
Repubblica Centrafricana è piegata dalla guerra. Nel dicembre 2013, in
diecimila si erano rifugiati nel Carmelo di Bangui. Oggi, padre Federico
e i suoi fratelli, con tutti i profughi, celebrano una messa speciale
per il loro Paese. Padre Federico tra i profughi nel Carmel di Bangui.
Il 5 Dicembre 2013, in seguito agli scontri scoppiati nei quartieri di
Bangui, migliaia di profughi hanno trovato rifugio nel nostro convento.
Molti di loro - circa 4.000 - si trovano ancora qui. Attualmente la
situazione è un po' più tranquilla, anche se sempre molto precaria.
Per questo ragione venerdì 5 dicembre celebreremo alle 15.30 una S. Messa con tutti i nostri profughi.
In
questa Messa vogliamo implorare da Dio il dono di una pace duratura e
di una vera riconciliazione per tutta la Repubblica Centrafricana.
Chiederemo
a Dio il dono della conversione del cuore e della testa. Ricorderemo le
migliaia di persone che sono morte in questi ormai due anni di guerra.
Pregheremo per le vittime innocenti, per i cristiani e i musulmani, gli
antibalaka e i seleka.
Pregheremo per quanti tra i nostri profughi abbiamo conosciuto e amato e sono morti: anziani, ragazzi, bambini.
Pregheremo
per i caduti dell'esercito francese, degli altri eserciti africani e di
altre parti del mondo, dei vari organismi umanitari che stanno
contribuendo con il loro lavoro e il sacrificio della loro vita al
ritorno della pace in Centrafrica.
Pregheremo per quanti governano e governeranno questo paese.
Pregheremo
per tutte le persone che ci hanno aiutato e ci stanno aiutando con la
loro preghiera, la loro amicizia e la loro generosità.
E renderemo grazie a Dio per tutti i bambini che sono nati qui al Carmel e per averci protetto da ogni pericolo.
Siamo sicuri che vi unirete alla nostra preghiera. http://www.tracce.it/default.asp?id=371&id_n=44958
Padre Federico, i fratelli del Carmel e tutti i nostri profughi. (Bangui, Centrafrica)
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non è una testata giornalistica
non è una testata giornalistica
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